Caso Polizia Locale, Piciocchi attacca la Sindaca: “Scelte contraddittorie, servono spiegazioni”

Le decisioni prese dalla nuova amministrazione comunale di Genova in seguito all’inchiesta che ha coinvolto il comando della polizia locale suscitano forti critiche da parte dell’opposizione. Pietro Piciocchi, già vicesindaco e oggi consigliere comunale, ha affidato ai social una dura presa di posizione contro due provvedimenti che considera contraddittori e politicamente discutibili.

Scelte amministrative – L’esponente del centrodestra parla di una «mancanza di lucidità» nelle ultime scelte dell’amministrazione Salis. Al centro delle polemiche, il trasferimento del comandante Gianluca Giurato dalla guida del Corpo della polizia locale alla direzione dell’Area Ambiente del Comune. «Una posizione delicata, prestigiosa e importantissima», scrive Piciocchi, evidenziando come questa direzione sia tra le più complesse dell’ente, anche alla luce dell’identità ambientalista rivendicata dalla sinistra durante la recente campagna elettorale.

Contesto politico – Pur precisando che «non entra minimamente nei fatti dell’inchiesta» e che il suo intervento non intende esprimere giudizi sulle persone coinvolte, Piciocchi si dice perplesso dal senso dell’operazione: «Non riesco proprio a capire il senso di questa decisione», scrive, riferendosi allo spostamento di Giurato in un ambito strategico per l’amministrazione.

Nuove nomine – Ancora più grave, secondo il consigliere, sarebbe quanto appreso nella serata di mercoledì: un vicecommissario della polizia locale, anch’egli coinvolto nelle indagini, sarebbe stato promosso a commissario con un ordine di servizio firmato proprio il giorno precedente. «Ma c’è anche di peggio», sottolinea Piciocchi annunciando un’interrogazione formale alla prossima seduta del Consiglio.

Prossime mosse – La questione approderà dunque in aula: «Nel Consiglio comunale non mancheremo di chiedere spiegazioni ai competenti Assessori».

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