Cartone da imballaggi, nel 2024 nuovi impianti di produzione in Usa ma prezzi alle stelle

di Simone Galdi

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La crescente domanda di cartone ondulato riciclato spinge il mercato, mentre aumenta la capacità produttiva

Cartone da imballaggi, nel 2024 nuovi impianti di produzione in Usa ma prezzi alle stelle

Cinque nuovi impianti di produzione di containerboard riciclato al 100% negli Stati Uniti hanno trasformato, nel 2024, il mercato del cartone ondulato usato (OCC). Con i prezzi che hanno superato la media decennale e una domanda in aumento, l’industria nordamericana si è trovata ad affrontare sfide e opportunità senza precedenti.

Prezzi in crescita – I prezzi dell’OCC hanno registrato un incremento costante nei dieci mesi da maggio 2023 a marzo 2024, superando la media degli ultimi dieci anni. Questo aumento è iniziato con cambiamenti nei consumi che hanno ridotto le scorte dei rivenditori. Attualmente, il 90% dell’OCC negli USA proviene da aziende commerciali e industriali come Walmart, Kroger e Costco.

Nuovi impianti – Cinque nuovi stabilimenti dedicati al containerboard riciclato sono entrati in funzione tra il 2023 e il 2024. Tra questi, il sito di Domtar a Kingsport, Tennessee, ha completato una conversione da $350 milioni per produrre 600.000 tonnellate annue di linerboard riciclato. Pratt Industries, invece, ha inaugurato un impianto da $700 milioni a Henderson, Kentucky, con una capacità produttiva di 540.000 tonnellate l’anno.

Impatto sulle esportazioni – L’aumento della capacità produttiva interna ha ridotto l’OCC disponibile per l’export, spingendo al rialzo i prezzi internazionali. Nel 2023, le cartiere americane hanno assorbito oltre 18 milioni di tonnellate di OCC, con una previsione di 20 milioni per il 2024.

Prospettive di mercato – In attesa dei dati definitivi per l'anno appena passato, si fa riferimento alle stime di Green Markets, secondo le quali il volume delle scatole da imballaggio negli USA potrebbe aver visto un aumento dell’1% e una diminuzione del 3% nel 2024. Dopo una contrazione della domanda dell’8,7% in due anni, i produttori speravano in un’inversione di tendenza, anche se i fattori macroeconomici, tra cui tassi d’interesse elevati e incertezze geopolitiche, hanno rappresentato ostacoli significativi.

Sfide e opportunità – L’incremento previsto nel trasporto marittimo, pari all’1,8%, potrebbe aggiungere 265.000 tonnellate di OCC dai beni importati. Questo supporto potrebbe mitigare le carenze di approvvigionamento, ma solo se non ci saranno ritardi nei canali logistici come il Canale di Panama.

Aggiustamenti produttivi – Mentre nuovi impianti aumentano la capacità totale di circa 2,5 milioni di tonnellate annue, aziende consolidate come WestRock e International Paper hanno chiuso impianti o ridotto la produzione per adattarsi a una domanda più bassa. Questo equilibrio precario potrebbe stabilizzarsi solo quando la capacità dei nuovi stabilimenti sarà pienamente utilizzata.

Conclusione implicita – Con una capacità totale di 19 milioni di tonnellate, l’industria si prepara a un periodo cruciale, con l'anno appena iniziato. Le pressioni sui prezzi dell’OCC potrebbero persistere fino a quando la domanda interna non si stabilizzerà e i nuovi impianti non raggiungeranno il pieno regime. L’espansione del riciclo rimane comunque un segnale positivo per l’economia circolare e la sostenibilità.

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