Caro vita e carenza di autisti TPL in Lombardia: nuove proposte per una soluzione

di Carlotta Nicoletti

1 min, 19 sec

L’assessore Lucente sostiene il sostegno economico agli autisti TPL per affrontare la crisi della mobilità lombarda

Caro vita e carenza di autisti TPL in Lombardia: nuove proposte per una soluzione


Il caro vita penalizza gli autisti del trasporto pubblico locale in Lombardia. L’assessore Lucente propone soluzioni per ridurre i costi abitativi e migliorare il settore, come riporta Ferpress. 

Caro vita - Il costo della vita in Lombardia, soprattutto nelle grandi città, rappresenta una delle principali cause della carenza di autisti nel trasporto pubblico locale (TPL). Una situazione che, secondo l’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente, sta mettendo a rischio l’efficienza del sistema trasportistico, fondamentale per l’economia della regione.

Proposta abitativa - Tra le soluzioni avanzate, Lucente supporta la proposta del collega Paolo Franco di includere gli autisti e il personale del TPL tra le categorie che possono usufruire di alloggi a prezzi calmierati, come già accade per Forze dell’ordine e personale sanitario.

Sostegno economico - “Regione Lombardia – spiega Lucente – è impegnata a studiare strategie che supportino economicamente una categoria spesso penalizzata dagli elevati costi della vita. Garantire condizioni abitative più accessibili è un primo passo per migliorare il reclutamento e la stabilità del personale”.

Impatto sul trasporto - La carenza di autisti rischia di compromettere un settore nevralgico per la mobilità regionale. “I trasporti sono essenziali per l’economia lombarda. Offrire ai lavoratori condizioni migliori significa migliorare l’efficienza e la capillarità del servizio pubblico”, conclude Lucente.

Prospettive - L’amministrazione regionale punta a combinare misure sociali e politiche di sviluppo per risolvere una crisi che non riguarda solo il presente, ma anche il futuro della mobilità locale.