Dalla Russia al Teatro Carlo Felice le star della classica Fedoseev e Bessonov
di Redazione
Il decano dei direttori russi e il giovane virtuoso: due musicisti distanti tre generazioni
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Un incontro straordinario, quello che avverrà sul palcoscenico del Teatro Carlo Felice venerdì 31 gennaio alle ore 20, nell’ottavo concerto della Stagione Sinfonica 2019/20, interamente dedicato alla musica di Čajkovskij. Sul podio, a dirigere l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, il decano dei direttori d’orchestra russi, Vladimir Fedoseev, nato nel 1932 a S. Pietroburgo (quando ancora si chiamava Leningrado). E al pianoforte, come solista, il suo concittadino Ivan Bessonov, fenomeno della tastiera che, non ancora diciottenne, sta conquistando le platee di tutto il mondo e spopolando su youtube.
Due musicisti distanti tre generazioni, ma appartenenti alla stessa tradizione, quella della grande scuola musicale russa che ha i suoi centri di formazione nei Conservatori di Mosca e S. Pietroburgo. E che a Genova si ritrovano uniti nel nome di Čajkovskij, compositore fondamentale sia per Fedoseev, che ne ha inciso le opere complete, che per il giovane Bessonov, che tra i suoi cavalli di battaglia ha il primo concerto composto da Čajkovskij per pianoforte e orchestra, l’op. 23 in si bemolle minore.
Apre il concerto proprio questa pagina famosissima, completata nel 1874, il cui tema introduttivo, trionfale e appassionato, è tra i più popolari dell’intero repertorio classico. Si tratta, infatti, di una composizione nota e amata anche da chi non è appassionato di musica sinfonica, grazie alle sue melodie facili da memorizzare e alla spettacolarità della parte pianistica. Una capacità di presa sull’uditorio che il cinema e la pubblicità hanno sfruttato ampiamente, contribuendo alla diffusione, tra tutti i tipi di pubblico, di questo caposaldo del repertorio per pianoforte e orchestra.
Nella seconda parte del concerto, la Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36, composta nel 1877 seguendo una traccia letteraria incentrata sul dominio incontrastabile del fato sulle vicende umane (un soggetto caro a Čajkovskij). La sinfonia, scritta in uno stato di forte coinvolgimento emotivo, è dedicata a Madame von Meck, mecenate di Čajkovskij e ammiratrice della sua musica al limite dell’esaltazione.
Il concerto fa parte del ciclo “Vi presento il Maestro”, un’iniziativa del Progetto Educational del Teatro Carlo Felice grazie alla quale gli studenti possono incontrare i direttori e i solisti prima di assistere alla prova generale. Venerdì mattina, per conoscere da vicino Fedoseev e Bessonov e poi ascoltarli esibirsi, è prevista in teatro il 31 gennaio la presenza di quasi 500 studenti delle scuole medie inferiori provenienti da tutta la regione.
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