Capozucca a Telenord: "Al Genoa undici anni d'amore"

di Redazione

1 min, 18 sec

"Il rammarico più grosso? Aver perso l'accesso alla Champions per la differenza reti. La Samp ha un organico più forte rispetto a Genoa e Cagliari"

Capozucca a Telenord: "Al Genoa undici anni d'amore"

Stefano Capozucca è stato il direttore sportivo più longevo dell'era Preziosi. Il dirigente, ora al Cagliari, ha vissuto ben undici anni in rossoblù conquistando due volte l'Europa. "Sono rimasto sempre in ottimi rapporti con il presidente, ci lega una stima reciproca e ci vogliamo bene. Lo ringrazio per avermi dato la possibilità di lavorare in una società che per me rappresenta davvero qualcosa di speciale. Mi ha permesso di portare giocatori importanti come Milito e di fare tante cose buone. Ho dato tanto al Genoa anche a livello fisico ma ho ricevuto tantissimo".

Capozucca spiega come ha saputo della cessione. "Tante volte avevo letto di possibili acquirenti ma l'ultima volta che ho sentito Preziosi mi ha detto una frase dalla quale ho capito che questa volta poteva succedere davvero. Spero che la nuova proprietà possa regalare ai tifosi le soddisfazioni che meritano".
Capozucca ha un rimpianto. " Quello di aver perso l'accesso alla Champions per la differenza reti - spiega - quella partita con la Fiorentina arbitrata dal buon Rizzoli al Ferraris non dimenticherò mai, ma proprio mai".

Quindi una battuta sul suo Cagliari e sulle genovesi. "E' un campionato difficile e molto equilibrato - conclude Capozucca - penso che la Sampdoria abbia un organico più forte rispetto a quello di Genoa e Cagliari. Noi siamo partiti con qualche difficoltà, abbiamo fallito le due gare in casa con Spezia e Genoa e da li sono iniziati i problemi. Ma abbiamo le carte in regola per rimetterci in careggiata. Il Genoa si salverà senza problemi"