Capitale Italiana del Libro 2023, ha vinto Genova. Bucci: "Sono commosso e orgoglioso"

di Edoardo Cozza

La decisione svelata oggi nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura. In lizza c'erano anche Firenze, Lugo, Nola, San Quirico d’Orcia e San Salvo

La Capitale Italiana del Libro 2023 è Genova. Un voto arrivato all'unanimità nella commissione che ha scelto la città vincitrice.

"Una scelta - ha spiegato il presidente della giuria Francesco Perfetti - particolarmente difficile da prendere perché tutte le città candidate hanno presentato progetti interessanti".

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: "Il libro rappresenta un momento di crescita etica e morale per ogni cittadino: la lettura è fondamentale per formare le giovani generazioni, che saranno più attente a diritti e doveri se si formano per mezzo della lettura"

In lizza c'erano Firenze, Genova, Lugo (Ra), Nola (Na), San Quirico d’Orcia (Si) e San Salvo (Ch), che erano le 6 finaliste scelte tra le 14 originariamente candidate.

In collegamento tutti i primi cittadini delle città coinvolte, tra cui, ovviamente, Marco Bucci: "Sono commosso e orgoglioso - ha dichiarato - per tutto ciò che ha fatto la città di Genova. Una rete integrata unica per tutta la nazione. Il nostro progetto 'Genova parole spiegate' ci rende orgogliosi perché contribuirà all'innalzamento del livello culturale della città a tutto tondo. La cultura influenza tutti, giovani e meno giovani, turisti e chi fa turismo: la ricaduta sarà unica per tutti. Il fatto di essere capitale italiana del libro è importante, abbiamo investimenti previsti per biblioteche e archivi e le apriremo anche di sera e di notte. Faremo venire in città personaggi importanti per leggere e confrontarsi sui libri"

La prima Capitale italiana del Libro è stata Chiari (Bs), nel 2020, alla quale il riconoscimento è stato attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri per le attività di promozione della lettura quale strumento per sostenere la comunità attraverso i canali social dell’amministrazione comunale durante il lockdown. Nel 2021 Vibo Valentia, nel 2022 Ivrea.