Camogli, riaperto il cimitero a 8 mesi dal crollo che gettò in mare centinaia di salme
di Marco Innocenti
Sono ancora molti i resti non ancora riconosciuti: 130 famiglie attendono una risposta
È stato riaperto questa mattina alle 8.00 il cimitero di Camogli, chiuso da otto mesi a seguito del crollo di una porzione di falesia che provocò la drammatica caduta in mare di un'intera ala del cimitero, con la conseguente dispersione dei resti di centinaia di tombe. Poca gente all'apertura del cancello ma, a seguire, un afflusso lento e costante di camoglini che per tutto questo tempo non hanno potuto salutare i propri defunti. Un ufficio dedicato posizionato all'ingresso del cimitero e cinque addetti indirizzano i parenti dei defunti che sono stati ricollocati a seguito dei lavori di messa in sicurezza del camposanto. Don Danilo Delllepiane ha impartito la benedizione alla presenza del sindaco Francesco Olivari.
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