Calcio, fondi Regione Liguria: sì a Sampdoria e Spezia, no al Genoa

di Edoardo Cozza

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Rossoblù esclusi dalla ricezione dei soldi per promuovere il brand Liguria: sarebbero emerse irregolarità nel versamento di contributi Inps

Calcio, fondi Regione Liguria: sì a Sampdoria e Spezia, no al Genoa

Via libera ai fondi dalla Regione per promuovere il Brand Liguria all'U.C. Sampdoria e Spezia Calcio, ma non al Genoa Cfc. Quest'ultimo è stato escluso per irregolarità nel versamento di contributi Inps e nell'applicazione della normativa sul lavoro dei disabili. È quanto si evince dal decreto dirigenziale sulla procedura negoziata senza bando avviata dall'ente regionale per affidare campagne promozionali a società sportive professionistiche. L'invito era stato rivolto a Genoa Cfc, Uc Sampdoria e Spezia Calcio. Hanno presentato offerte le società Genoa Image srl, Sampdoria e Spezia Calcio.

La procedura della Regione Liguria prevede di stipulare con le società contratti di prestazione del servizio per l'importo massimo di 300 mila euro più Iva ciascuno, che verrà liquidato "in base alle attività effettivamente svolte e documentate". Per il 2022 la Regione Liguria ha previsto un impegno di spesa di 210 mila euro, metà destinati alla Sampdoria e metà allo Spezia. Gli uffici regionali hanno comunque già autorizzato la spesa complessiva per un importo massimo di 732 mila euro con fondi comunitari Fesr e statali impegnati provvisoriamente, da dividere a metà tra le due squadre. La liquidazione degli importi, precisa il decreto dirigenziale della Regione Liguria, avverrà a seguito di "verifica sul permanere dei requisiti".