Buoni spesa, Bucci e Piciocchi: "Voucher cartacei da ritirare in 30 punti in giro per la città"
di Marco Innocenti
Il sindaco: "Aperti ai consigli di tutti ma le polemiche le lascio agli altri"
Come ogni sera, a margine della conferenza stampa di Regione Liguria, ha parlato anche il sindaco di Genova Marco Bucci che ha parlato delle novità - se così vogliamo dire - in materia di passeggiate con i bambini ma anche dei tanto attesi buoni spesa, sui quali è intervenuto anche l'assessore Pietro Piciocchi.
"Ieri c'è stato un altro decremento negli spostamenti - ha spiegato il sindaco di Genova Marco Bucci - l'8% in meno rispetto al martedì della scorsa settimana. Le cose quindi vanno nel senso giusto, ci sono ancora situazioni in cui i cittadini ci segnalano situazioni da migliorare ma siamo sulla via giusta. Sulla storia delle passeggiate con i bambini, voglio dire una cosa: non è cambiato nulla. Le norme rimangono esattamente come due settimane fa. Certo, si può uscire con un bambino, sempre accompagnato, se a meno di un metro devono avere mascherine e guanti e sempre e solo nelle vicinanze del proprio domicilio. Se si deve portare fuori un bambino, lo si fa con il rispetto delle norme, non per fare la spesa ma solo per prendere la boccata d'aria. Queste norme non servono per restringere la nostra libertà ma solo per difendere la salute di tutti".
"Vorrei anche parlare dei buoni spesa - ha aggiunto Bucci - Noi abbiamo oltre 30mila buoni da consegnare ma vogliamo che la cosa sia fatta in fretta e con efficienza. Dispiace che qualcuno dica che siamo partiti col piede sbagliato. I consigli sono sempre ben accetti, le polemiche strumentali le lascio ad altri".
"Il buono - ha poi spiegato l'assessore al bilancio Pietro Piciocchi - sarà un voucher di carta fino a 100 euro a persona spendibile in una lista di esercizi convenzionati che indicheremo sul sito del Comune. Daremo la possibilità a tutti gli esercenti che vorranno di entrare nel circuito e domani comunicheremo a che ora apriremo la procedura per presentare le domande, che potranno essere inoltrate da venerdì e fino alla mezzanotte di lunedì 6 aprile. Chi non fosse in grado di farlo da solo, può farlo con l'aiuto delle associazioni del terzo settore e domani forniremo tutti i contatti. Saremo capillari sul territorio e nessuno resterà senza supporto. Vogliamo spendere tutti questi soldi e arrivare a più persone possibile. Stiamo finendo di organizzare la rete di distribuzione, evitando gli assembramenti. Organizzeremo circa 30 punti sul territorio con personale del Comune e volontari del terzo settore, oltre a pattuglie della Polizia Locale a vigilare sul regolare svolgimento. Nella domanda dovrete indicare il cap del vostro quartiere, questo consentirà di associare ogni domanda al punto di distribuzione più vicino a casa. Si dovrà indicare nome e cognome, poche semplici informazioni sulla propria situazione e inviare la domanda. A quel punto, ognuno riceverà l'ok alla propria domanda e l'appuntamento, con luogo e ora, per il ritiro. Domani sera daremo tutte le informazioni e saremo pronti a partire".
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