Bruzzone (Lega) a Telenord: "Alle Europee nel segno del buonsenso: prima liguri, piemontesi, valdostani e lombardi e dopo europei"

di Redazione

57 sec

"Tutti convergono sulla von der Leyen, il ruolo che gioca la Lega è essere da sola a fare una proposta alternativa"

Bruzzone (Lega) a Telenord: "Alle Europee nel segno del buonsenso: prima liguri, piemontesi, valdostani e lombardi e dopo europei"

Ospite del nostro direttore Giampiero Timossi per un Primo Piano, il parlamentare della Lega Francesco Bruzzone ha confermato a Telenord la candidatura alle Europee e ne ha illustrato lo spirito: "Prima liguri, piemontesi, valdostani e lombardi e dopo europei" è lo slogan.

"Dobbiamo avere coraggio e forza di battere un pugno sul tavolo con quello che sta avvenendo a livello europeo, riguardo al consenso per la von der Leyen che trovo eccessivo. Su Ursula vanno convergendo tutti, da Forza Italia al Pd, ci sta arrivando anche FdI. Evidentemente il presidente del Consiglio ha necessità di avere rapporti, la vediamo tutti i giorni insieme con questa persona che non ha fatto bene. Quindi il ruolo che gioca la Lega è essere da sola a fare una proposta alternativa. Alle Europee c'è il sistema proporzionale e ogni partito va per conto suo, noi da soli contro tutti gli altri".

"Siamo gli unici decisi a ribellarci a certe politiche, perché non condividiamo molte cose. Gli europarlamentari della Lega - conclude - hanno sempre seguito linea unitaria, la linea del buonsenso, del territorio, della tutela della nostra economia. Io dico: prima liguri, piemontesi, valdostani e lombardi e dopo europei".