Brusoni (Lega): "A Tursi e nelle scuole di Genova niente ‘schwa’ e asterisco, per favore chiamatemi assessore e non assessora"
di steris
"Fin quando ci saranno Lega e centrodestra, niente spazio alle ipocrite follie della sinistra radical chic che usano violenza alla lingua italiana"

“Fino a quando ci saranno la Lega e il centrodestra, a Tursi e nelle scuole genovesi non ci sarà spazio per le ipocrite follie della sinistra radical chic, come ad esempio quella sullo ‘schwa’ e sull’asterisco che sono in contrasto e un atto di violenza ai danni della lingua italiana. Ho quindi accolto con grande piacere la recente circolare di buonsenso del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che ha definitivamente bocciato i segni ‘gender’ negli istituti scolastici. La nostra lingua ha da sempre le sue regole e le norme devono essere rispettate da tutti. L'uso di segni grafici, non conformi, non soltanto rischia di compromettere la chiarezza e l'uniformità della comunicazione istituzionale, come giustamente ha osservato il Ministro Valditara, ma creerebbe un precedente a svantaggio dei nostri figli che invece hanno diritto a una buona e corretta istruzione. Pertanto, con la Lega e il centrodestra i genovesi possono stare tranquilli". Così l’assessore comunale di Genova Marta Brusoni (Lega).
"Nelle comunicazioni ufficiali di Tursi e nelle scuole del nostro territorio - conclude la Brusoni - sarà mantenuta la regolarità della lingua italiana, utilizzando sempre la forma ufficiale, cioè la sua forma grammaticale tradizionale, accettata e compresa da tutti. E, già che ci siamo, per favore nel mio ruolo istituzionale chiamatemi assessore e non assessora”.
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