Borzonasca, arriva il bus a chiamata per disabili e anziani

di Redazione

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Benveduti: "Trasporto pubblico essenziale per poter vivere e lavorare nel nostro entroterra"

Borzonasca, arriva il bus a chiamata per disabili e anziani

Una nuova linea di trasporto pubblico locale a chiamata nel comune di Borzonasca è stata inaugurata oggi e sarà attiva dal lunedì al sabato, esclusi i festivi. Un servizio già operativo in Val Graveglia nel comune di Ne ed a Bargagli e Davagna. "A Borzonasca cercheremo di fare tesoro delle prime due esperienze di Ne e Bargagli-Davagna, le quali si sono rivelate a tutti gli effetti delle buone pratiche e ci auguriamo che tutte e tre le sperimentazioni possano diventare strutturali per mantenere il servizio sui territori". Ha spiegato Giuseppino Maschio, sindaco referente della Valli dell'Antola e del Tigullio.

Il bus a chiamata, attrezzato anche per il trasporto disabili, è un servizio a misura di chi vive nelle zone periferiche, spesso persone anziane, che non dispongono di mezzi propri per potersi spostare. "Il trasporto pubblico è essenziale per poter vivere e lavorare anche nel nostro entroterra. La particolare conformazione delle aree interne impone di progettare una mobilità flessibile per rispondere in maniera efficiente alla domanda locale di trasporto -ha sottolineato l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti -. Il 'bus a chiamata' a Borzonasca segue le sperimentazioni avviate nei comuni di Ne, Bargagli e Davagna che ben si inseriscono nel pacchetto di risorse che come Regione Liguria abbiamo stanziato per il potenziamento dei servizi delle Valli dell'Antola e del Tigullio".

Per le prenotazioni si potrà utilizzare la App dei servizi a chiamata oppure telefonare al numero verde dedicato. "Proseguiamo con determinazione nello sviluppo dei servizi a chiamata che rappresentano la maggiore opportunità di miglioramento del servizio per il nostro entroterra - ha concluso Marco Beltrami, presidente di AMT -. I risultati avuti finora ci incoraggiano a proseguire nella ricerca di aree ove sia possibile e sostenibile valutare questo modello di servizio"