Bordighera, frana, sindaco Ingenito: "Subito viabilità alternativa"

di Redazione

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"Contiamo di realizzare rapidamente un passaggio carrabile, provvisorio, per consentire alle famiglie di andare al lavoro e di portare i ragazzi a scuola"

Bordighera, frana, sindaco Ingenito: "Subito viabilità alternativa"

"Già per questa sera contiamo di realizzare un passaggio carrabile, provvisorio, per consentire alle famiglie di andare al lavoro e di portare i ragazzi a scuola. Per la viabilità definitiva dovremo attendere l'ok del geologo per intervenire, fermo restando che c'è una proprietà privata e che bisognerà discutere pure con loro". Lo ha detto il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito (nella foto) stamani nel corso di un sopralluogo in via Giambranca, dove nella serata di ieri è franata sulla strada una parte del muro di contenimento di un terreno privato, frana che ha isolato quattro famiglie per un totale di dodici persone. All'incontro presenti anche i tecnici del Comune e l'assessore Marco Laganà. Da una prima analisi è emerso che la frana si estende su una lunghezza di 25-30 metri, su più fronti, e c'è il rischio che possano crollare anche altri tratti.

"Abbiamo visto che lo smottamento è partito da più fronti - ha detto Laganà -. C'è un testimone che ieri sera ha visto franare la prima parte e, nell'arco di un paio d'ore, anche la seconda. Questo vuol dire che il terreno continua a muoversi". Sulla viabilità alternativa di emergenza, il sindaco ha aggiunto: "E' una situazione abbastanza preoccupante, perché l'intervento di ripristino della viabilità sarà posticipato. Per fortuna, subito dopo la frana c'è un tornante che si può adibire a viabilità alternativa: geologo e ingegnere hanno dato l'ok a spostare una parte del muro crollato. Per il resto bisognerà attendere e capire quando la frana riuscirà a stabilizzarsi". E infatti, dal sopralluogo è emerso che c'è ancora molta acqua nel terreno e che bisognerà attendere qualche giorno, prima di avere una visione più chiara e capire come procedere. Inoltre all'origine dello smottamento ci sarebbero dei gabbioni di pietra (pietre ingabbiate nella rete metallica, probabilmente sistemate a protezione del muro), il cui peso ha fatto cedere il versante".