Boom dei traffici in porto, Psa e Gruppo Spinelli volano: "Superato il dramma Morandi"
di Pietro Roth
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Anche ad agosto dati positivi: "In controtendenza rispetto all'andamento dell'economia mondiale"
Nessun uomo è un'isola, ma la rappresentazione plastica di questo concetto è espressa ancora meglio dai porti: infrastrutture fisiologicamente connesse con il mondo, i cui andamenti risentono, anche a migliaia di chilometri di distanza, di quello che succede nell'economia mondiale. Eppure, a volte, le cose possono andare in controtendenza: è il caso del porto di Genova che in un periodo in cui soffiano forti i venti di una nuova crisi economica in Occidente, fa segnare un record dopo l'altro. Nel mese di luglio ha movimentato quasi 250 mila teu, per la precisione 249.892, il 7% in più rispetto a luglio 2018: si tratta del record in un singolo mese. Il risultato di luglio arriva dopo il record storico mensile già segnato a giugno e conferma il trend positivo degli ultimi mesi che consente al porto di recuperare il rallentamento dell’inizio dell’anno. Per la fine del 2019 le previsioni sono di un incremento del 4% rispetto al 2018, che significa chiudere l’anno con oltre 2 milioni e 700 mila teu.
La quota più consistente riguarda il terminal Psa Genova Pra’ con oltre 150 mila teu (in crescita del 10,1%). "Qualcosa si sta riprendendo dopo mesi di tribolazioni - dice Gilberto Danesi, amministratore delegato del Psa - e siamo in controtendenza rispetto ai dati americani e alla crisi tedesca. Tutto questo fa capire che ci sono molte componenti poco pianificabili, per così dire. Nei prossimi mesi dovremmo restare in linea, facendo meglio dello scorso anno, quando abbiamo subito le conseguenze del crollo del Morandi, con problemi operativi e psicologici. Le shipping line adottano subito dei piani B, se ci sono problemi con la viabilità a Genova cercano subito altri scali dove appoggiare i traffici, e questo ha certamente penalizzato la nostra città".
E' cresciuto anche il Genoa Port terminal del gruppo Spinelli che è arrivato a 44 mila teu (+26,6%). Luglio e agopsto di solito fanno segnare sempre dati positivi, ma rispetto all'anno scorso c'è stato un boom eccezionale - dice il presidente Aldo Spinelli - Anche per noi è difficile capirne appieno le cause, visto che non mondo non c'è in questo momento un movimento tale, a livello economico, da giustifare una crescita così imponente. Noi e il Psa abbiamo avuto un mese veramenmte fantastico, ma anche ad agosto, nonostante il periodo, avremo indicazioni positive, saremo ai livelli prima del 14 agosto 2018. Credo che per quest'anno le cose andranno molto bene per tutto lo scalo, e sarà così nei prossimi due anni, e parlo per tutti, non solo per noi. Il nostro gruppo ha firmato contratti che ci garantiranno coperture per i prossimi cinque anni. Se poi Trump riallacciasse i colloqui con l'Iran ci sarebbe un ulteriore boom di volumi".
Pietro Roth
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