Bonus Taxi Liguria, chiusa l'istruttoria: finanziate oltre 13 mila domande

di Redazione

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Verranno tutte finanziate grazie a un implemento di 250 mila euro da parte di Regione Liguria

Bonus Taxi Liguria, chiusa l'istruttoria: finanziate oltre 13 mila domande

Si è conclusa l'istruttoria del bando "Bonus trasporto in sicurezza", conosciuto come bando Bonus taxi, chiuso il 31 dicembre scorso, rivolto ad over 75, invalidi, malati rari e donne in gravidanza, per ottenere una carta prepagata del valore di 250 euro per il trasporto in taxi e noleggio con conducente, per spostarsi in sicurezza al tempo del covid. Le domande ammesse sono 13.712 (a fronte delle 14.543 presentate): verranno tutte finanziate grazie a un implemento di 250 mila euro da parte di Regione Liguria tramite il Fondo Sociale Europeo.

Oltre 11.500 richiedenti hanno già ricevuto l'approvazione, gli altri riceveranno una comunicazione entro la fine del mese. Fondamentale, per il raggiungimento di questo risultato, la collaborazione dell'Istituto Ligure del Consumo che, con il concorso delle associazioni dei consumatori aderenti (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del Consumatore) ha attivato un servizio di informazione, supporto e assistenza su tutto il territorio regionale dal 3 novembre al 31 dicembre 2020 tramite 26 sportelli informativi (5 Imperia, 6 Savona, 8 Genova, 7 La Spezia) e un sistema telefonico centralizzato con accesso tramite numero verde (per le utenze telefoniche fisse) e Voip (per le utenze da telefono mobile).

"Abbiamo chiesto sostegno alle associazioni dei consumatori quando abbiamo deciso di estendere la platea dei beneficiari agli over 75 - ha detto l'assessore alle politiche sociali Ilaria Cavo - aspettandoci un flusso maggiore di domande ma anche la necessità di accudire e seguire questa tipologia di aventi diritto. La collaborazione ha funzionato".

Per l'assessore ai Trasporti Gianni Berrino "il bonus taxi è una misura semplice e concreta per venire incontro alle esigenze dei cittadini delle fasce più deboli e più esposte alle conseguenze del Covid e per questo ha avuto un ottimo riscontro".

"Questi numeri dimostrano - ha detto Furio Truzzi, presidente dell'Istituto Ligure del Consumo e di Assoutenti - che la collaborazione tra Regione, Filse e Associazioni Consumatori è stata utilissima per i cittadini".