Boléro-Ravel inaugura la stagione di danza al Carlo Felice: Savignano e Bernal celebrano i 150 anni del compositore

di Stefano Rissetto

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Debutto venerdì 19 dicembre alle ore 20, con repliche sabato 20 dicembre (ore 15 e ore 20) e domenica 21 dicembre alle ore 15

Boléro-Ravel inaugura la stagione di danza al Carlo Felice: Savignano e Bernal celebrano i 150 anni del compositore

Genova rende omaggio a Maurice Ravel nel 150° anniversario della sua nascita con Boléro-Ravel, lo spettacolo di danza firmato da Daniele Cipriani che debutta al Teatro Carlo Felice venerdì 19 dicembre alle ore 20, con repliche sabato 20 dicembre (ore 15 e ore 20) e domenica 21 dicembre alle ore 15, nell’ambito della Stagione 2025-26.


La produzione, acclamata lo scorso ottobre al Teatro Comunale di Bologna, è un viaggio nella vita e nella musica del compositore francese attraverso quattro delle sue pagine più celebri scritte per la danza. Un racconto scenico che intreccia biografia e immaginazione, ideato da Cipriani con testo di Vittorio Sabadin e regia teatrale di Anna Maria Bruzzese, accompagnato dall’Orchestra del Teatro Carlo Felice diretta da Paolo Paroni.


Protagonisti assoluti sono il bailarín Sergio Bernal e l’étoile Luciana Savignano, affiancati da Anbeta Toromani e Alessandro Macario, Luca Curreli e Jacopo Giarda, dai danzatori della Sergio Bernal Dance Company e dagli attori Alessandro Ambrosi e Marco Guglielmi, che in scena vestono i panni di “strilloni”, evocando attraverso titoli di giornali immaginari le tappe principali della carriera di Ravel.


Il cuore dello spettacolo è il celebre Boléro, commissionato a Ravel dalla leggendaria Ida Rubinstein, qui evocata dalla presenza carismatica di Luciana Savignano. Il brano, interpretato da Sergio Bernal con la coreografia sensuale e magnetica di Rafael Aguilar, si affianca a Rapsodie espagnole, firmata e danzata dallo stesso Bernal, alla Pavane pour une infante défunte coreografata da Simone Repele e Sasha Riva, e a La Valse, con coreografia di Francesco Nappa, interpretata da Anbeta Toromani e Alessandro Macario in prima assoluta.


Anche per Boléro-Ravel sono confermate le introduzioni all’ascolto: incontri di circa 30 minuti che si terranno in Sala Paganini a partire da 45 minuti prima dell’inizio di ogni recita, a cura degli allievi del Conservatorio “Niccolò Paganini” e del Liceo Coreutico “Piero Gobetti”.


In occasione del debutto di venerdì 19 dicembre, alle ore 19, sarà inoltre inaugurata in Sala Paganini l’esposizione permanente della mostra fotografica I grandi del balletto classico, donata al Teatro Carlo Felice dalla curatrice Francesca Camponero. Le 25 fotografie in bianco e nero ritraggono grandi nomi della danza internazionale, da Rudolf Nureyev a Margot Fonteyn, da Carla Fracci a Natalia Makarova, molte delle quali scattate durante il Festival di Nervi.


Lo spettacolo sostituisce il balletto Coppélia, il cui allestimento è andato distrutto in un incendio che ha colpito il deposito della produzione. Biglietti e abbonamenti già acquistati restano validi per Boléro-Ravel. I prezzi vanno da 15 a 70 euro, con riduzioni per under 18, over 60 e persone con disabilità.


Con Boléro-Ravel, il Teatro Carlo Felice propone un intenso omaggio a uno dei compositori più affascinanti del Novecento, unendo grande musica, danza d’autore e interpreti di assoluto prestigio in uno spettacolo pensato per appassionati e nuovi pubblici.

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