Bocciardo, discoteche: "Fateci riaprire come i ristoranti"

di Eva Perasso

"Abbiamo gli spazi, il personale per la sicurezza, la formazione. Non pensate ai locali affollati"

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Per Ettore Bocciardo, presidente provinciale Presidente Provinciale SILB ASCOM, il sindacato delle sale da ballo, il momento è "drammatico per gli imprendtiori del settore e per tutta la filiera di gente che lavora dietro al mondo delle discoteche. Sono persone che lavorano, camerieri, dj, baristi pulizie, sicurezza... Il momento è difficile, siamo chiusi dal 23 febbraio e ad oggi non abbiamo ricevuto nulla. E' un dramma vero, molti rischiano di non poter riaprire".

Quali sono le proposte? "Stiamo ragionando su diverse prospettive: ho scritto a Toti e Bucci chiedendo la possibilità di due fasi. Da luglio in poi se il virus si attenuerà spero in una sorta di liberalizzazione. Prima, nella fase 2, abbiamo proposto di riaprire le discoteche ma non con l'idea della discoteca con l'affollamento. Dal 18 maggio o dal 1 giugno riapriranno bar e ristoranti? Noi chiediamo di poter riaprire con le stesse modalità dei ristoranti. Tante discoteche sono strutturate in modo da dare servizio di ristorazione nella prima serata, chiediamo che ci diano la possibilità di poterlo fare. Il nostro vantaggio è che noi abbiamo maggior spazio a disposizione e personale formato sul fronte della sicurezza".