Porti di Sciacca e Termini sotto l’Autorità della Sicilia Occidentale

di Carlotta Nicoletti

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Firmato l’accordo per la gestione: obiettivo rilancio economico e infrastrutturale dei due scali siciliani

Porti di Sciacca e Termini sotto l’Autorità della Sicilia Occidentale

 

 La gestione dei porti di Sciacca (Agrigento) e Termini Imerese (Palermo) passa ufficialmente all’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia occidentale. L’accordo, siglato dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, e dal commissario dell’ente portuale, Pasqualino Monti, punta a modernizzare e valorizzare le infrastrutture marittime dei due scali.

Obiettivo rilancio – L’assessore Savarino ha sottolineato l’importanza strategica dell’intesa: “È un’opportunità di crescita per Termini e Sciacca. Affidarne la gestione a chi possiede il know-how necessario è il primo passo per trasformarli in volano di sviluppo, in linea con le vocazioni economiche dei territori. Termini diventerà il punto di riferimento per l’area industriale, mentre Sciacca potrà rafforzare la sua marineria e il turismo da diporto.”

Ruoli e responsabilità – Secondo i protocolli firmati, la Regione Sicilia manterrà la piena titolarità delle aree demaniali marittime, ma l’Autorità portuale si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture.

Vocazioni territoriali – Il porto di Termini Imerese beneficerà degli investimenti promossi dai governi regionale e nazionale per il rilancio dell’area industriale circostante. Lo scalo di Sciacca, invece, mira a diventare un punto strategico per il turismo e la nautica, valorizzando le potenzialità della costa meridionale siciliana.

Questa transizione gestionale segna un passo decisivo per lo sviluppo di due porti chiave, con l’obiettivo di creare nuove opportunità economiche e infrastrutturali per il territorio.

Tag: Sicilia, porti, Sciacca, Termini Imerese, sviluppo economico, Autorità portuale, turismo, industria

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