Basilicata, nuovo impulso alla gara per il TPL: confronto con l’Osservatorio regionale trasporti
di Carlotta Nicoletti
L’assessore Pepe: “Dialogo fondamentale per migliorare il servizio”. In arrivo nuovi autobus e un’agenzia regionale per la pianificazione del trasporto pubblico
Si è svolto ieri, presso il Dipartimento Infrastrutture di Potenza, l’incontro dell’Osservatorio regionale dei trasporti della Basilicata. Presenti l’assessore Pasquale Pepe e il direttore generale Nino Altomonte, oltre ai rappresentanti delle Province, dei Comuni (tramite Anci), dell’Università della Basilicata, delle società di trasporto, dei sindacati e delle associazioni dei consumatori, come riporta Ferpress.
Gara per il TPL – Al centro del confronto, la delibera di giunta che rilancia la gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale, dopo che tre lotti erano rimasti senza offerte. L’assessore Pepe ha invitato i partecipanti a presentare osservazioni utili alla riproposizione del bando. Le indicazioni raccolte verranno analizzate da un tavolo tecnico regionale, con il supporto di consulenti scientifici.
Dichiarazioni dell’assessore – “Dopo aver ascoltato tutte le parti – ha dichiarato Pepe – recepiremo le proposte più opportune per migliorare il bando. Il confronto con istituzioni, imprese e parti sociali è un valore aggiunto per un settore strategico come il trasporto pubblico”. Ha poi sottolineato che non ci sono preclusioni sulle modifiche alla gara, purché si punti a un servizio più efficiente e moderno.
Investimenti e futuro – La Regione sta lavorando a un piano di investimenti pluriennale per rinnovare il parco mezzi: “Acquisteremo 40 nuovi autobus per sostituire quelli non più conformi alle normative sulle emissioni”, ha spiegato Pepe, ricordando che già a dicembre erano stati assegnati 80 nuovi mezzi.
Agenzia dei trasporti – Tra le novità in programma, la creazione di un’agenzia regionale per la pianificazione del servizio TPL. “Questa struttura permetterà di migliorare l’efficienza e garantirà un risparmio di circa 10 milioni di euro grazie al recupero del 10% dell’Iva sui costi del settore”, ha concluso l’assessore.
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