Balleri: "La Sampdoria deve muoversi sul mercato. Trentalange? Mi ha chiesto scusa"

di Alessandro Bacci

L'ex difensore a Telenord: "Penso di aver lasciato un buon ricordo, sono sampdoriano dentro. D'Aversa ha fatto bene a scegliere questo modulo"

Tra le novità di quest'anno a Forever Samp c'è David Balleri ex difensore della Sampdoria. L'attuale vice allenatore dell'Albenga ha parlato inizialmente della prestazione della Samp contro il Milan: "Una buona Samp, ha fatto un buon secondo tempo. Sull’unico errore che ha fatto ha preso gol. Io penso che nell’arco dei 95 minuti ha fatto una buona partita, ha messo sotto il Milan, specialmente nel secondo te. Abbiamo da sperare. Ora speriamo che la società faccia qualcosa prima della fine del mercato per far crescere questa squadra. Secondo me quello di Calabria su Augello non era fallo. Sulla palla rinviata dal portiere deve andare ad accorciare di prima e buttarla fuori. Serviva più malizia sul gol. Un difensore come Augello lì deve difendere la palla, mettere davanti il corpo e cercare di farsi fare fallo. Lì devi essere bravo a buttarti in terra dopo la spinta e toccare il pallone con la mano cercando di cambiare l’inerzia e prendere il fallo. Lì è stato ingenuo e abbiamo preso gol. L’ex Spezia, a parte l’errore con il Milan, ha fatto un buon campionato l’anno scorso. Ha un margine di crescita incredibile. Deve migliorare in fase difensiva".

Balleri ha poi analizzato il nuovo modulo di mister D'Aversa: "Il modulo mi è piaciuto, lo faccio con i ragazzi. Modulo propositivo, D’Aversa ha fatto bene a sceglierlo visto i giocatori che ha la Sampdoria. Per giocare così però ci dovrebbero essere i doppi ruoli soprattutto sugli esterni, perchè lavorano tanto sia in fasi offensiva che difensiva. Se sono bravi a far girar la palla, a cercare subito l’esterno e all’uno contro uno è un modulo che ti può ammazzare. Rispetto allo scorso anno che eravamo attendisti quest’anno siamo più propositivi. Deve continuare con questo modulo. Verre al posto di Gabbiadini ha fatto benissimo. A Sassuolo potrebbe giocare Verre al posto di Gabbiadini e gli esterni saranno quelli. Se l’allenatore ci crede non deve cambiare".

Il ricordo della Sampdoria? "Ho un bellissimo rapporto con i tifosi anche se l’ultimo anno non è stato bellissimo perchè c’è stata la retrocessione. Penso di aver lasciato un buon ricordo e ho tanti amici a Genova. Sono sampdoriano dentro. La Sud è meravigliosa, ti trascina dal primo al 95esimo e non senti la stanchezza. Probabilmente nel secondo tempo con il Milan si sentiva la mancanza. Tutti i quattro anni sono stati importanti per me. Forse ce ne sono due. Il primo anno il gol a Torino contro la Juventus, un sogno. Poi la vittoria in casa con il Milan il secondo anno con la punizione di Veron e il gol di Mancini. Lo stadio era strapieno. Sono stati quattro anni incredibili. Trantalange? L’ho incontrato nel 2010 all’esame a Coverciano. Ha detto avete ragione, ho sbagliato. Abbiamo risposto che era troppo tardi".

Cosa serve sul mercato? "Serve una prima punta da affiancare a Quagliarella che dia il cambio. Serve questo alla Sampdoria. Un giocatore da affiancargli quando lui deve tirare il fiato. Scamacca sarebbe l’ideale. Servirebbe tanto. Anche perchè Gabbiadini gioca seconda punta e il suo sostituto ideale è Verre. Secondo me una società come la Samp dovrebbe essere coperta in tutti i ruoli per fare un campionato di media classifica o anche qualcosa in più. In questo momento non è coperta nei doppi ruoli. Serve sostituire Gabbiadini, poi un centrocampista e un difensore".