Azione smentisce: nessuno scambio per appoggiare il Pd. Lodi: "Scelgano il candidato, poi decideremo se sostenerlo"

di Matteo Cantile

1 min, 9 sec

La segretaria regionale di Azione chiarisce la posizione del partito e ribadisce la coerenza nella strategia politica

Azione smentisce: nessuno scambio per appoggiare il Pd. Lodi: "Scelgano il candidato, poi decideremo se sostenerlo"

"Nessuna offerta al nostro partito, non entriamo nel gioco delle candidature e siamo stati sempre coerenti sulla nostra posizione: prima il Pd seleziona il suo candidato poi noi valutiamo se sederci al tavolo delle trattative". Sono le parole di Cristina Lodi, segretaria regionale di Azione, a Telenord: Lodi smentisce la ricostruzione secondo la quale al suo partito sarebbe stata offerta la candidatura alla presidenza del Municipio della Valpolcevera in cambio del sostegno al centrosinistra.

Coerenza - "Noi non abbiamo partecipato al tavolo della coalizione perché riteniamo che il nome del candidato scelto dal Partito Democratico sia decisivo per stabilire se dialogare oppure no", dice la Lodi. Che non vuole commentare le ipotesi attualmente sul tavolo, in particolare Sanna o Romeo: "Noi ci siamo sempre astenuti dall'esprimere commenti sui retroscena del Pd - continua la Segretaria regionale di Azione - l'unica posizione che abbiamo espresso attraverso il segretario nazionale Carlo Calenda, e che confermiamo, è quella legata ad Alessandro Terrile che è un funzionario di partito e non è un candidato giusto per il nostro elettorato".

L'importanza di Azione - Nella smentita Cristina Lodi ammette che il "tirare per la giacca Azione" sia il segno dell'importanza che viene attribuita al partito centrista dai potenziali alleati ma che ciò che si dice sul coinvolgimento dei calendiani è al momento solo gossip che non corrisponde al vero. 

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.