Liguria, avvistate più di venti balenottere comuni nei mari del Ponente
di Redazione
Avvistamento eccezionale a bordo della motonave Corsara. Il comandante Chiaschetti: “Abbiamo visto soffi continui”.
I biologi e l'equipaggio - insieme con i molti visitatori che hanno voluto salpare - a bordo della motonave Corsara di Golfo Paradiso Whale Watching hanno assistito per davvero a un avvistamento eccezionale: forse unico.
"Raramente - fa sapere il comandante Franco Chiaschetti - eravamo riusciti a osservare un numero così importante di balenottere comuni tutte insieme e a distanza di pochi metri una dall'altra. Abbiamo visto soffi continui per molto tempo, erano gli sfiatatoi dei cetacei".
Forse non tutti sanno che tutta la Ligiuria si trova nel centro del santuario Pelagos.
Il Santuario è una zona marina di 87.500 chilometri quadrati che nasce da un accordo tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia per la protezione dei mammiferi marini che lo frequentano.
L’originalità del Santuario Pelagos per i mammiferi marini del Mediterraneo è insita nel fatto che esso costituisce un’area gestita da tre Paesi in un territorio costiero e di alta mare. E un "ecosistema di grandi dimensioni" che presenta un notevole interesse scientifico, socio-economico, culturale ed educativo. In termini molto generali, l'insieme del Santuario può essere considerato come una subunità biogeografica distinta del Grande Ecosistema Marino (LME – Large Marine Ecosystem) del Mediterraneo. Una stima approssimativa elenca più di 8.500 specie di animali microscopici che rappresentano tra il 4% e il 18% delle specie marine mondiali.
Elisa Marini
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