Assemblea nazionale PD, Letta: "Serve un nuovo partito, non un nuovo segretario"

di Riccardo Testa

1 min, 19 sec

Approvati nuovi Regolamento congressuale e Manifesto dei valori. Schlein: "Mettersi in discussione è necessario"

Assemblea nazionale PD, Letta: "Serve un nuovo partito, non un nuovo segretario"

«Esco più innamorato del Pd di quando ho cominciato»: così il segretario del PD, Enrico Letta all'Assemblea nazionale del partito, in corso all'Auditorium Antonianum a Roma; sarà il suo ultimo atto da segretario nel Partito Democratico.

Votato e approvato il "Manifesto dei valori e dei principi" del nuovo Partito Democratico. L'Assemblea ha accolto il documento con le modifiche apportate nelle ultime ore da Enrico Letta e Roberto Speranza. Rispetto alla bozza circolata dopo l'ultima riunione del Comitato degli 85 saggi, qualche novità c'è. Ampliato il riferimento al controverso "cambio di paradigma", che ora coinvolge tutto il campo economico e sociale e non più soltanto quello della transizione ecologica. In politica estera, accanto alla collocazione atlantica, compare l'obiettivo della difesa comune in UE. Sui diritti, si è difesa la legge sull'aborto, e si vuole colmare la lacuna normativa sull'eutanasia. Sottolineata importanza della corrente femminista, e posto l'accento su importanza del settore primario. Secco no alla deriva presidenzialista propugnata dalla destra parlamentare.

«Un percorso congressuale troppo lungo, mesi e mesi di congresso ci fanno sembrare marziani - ha detto il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini - Non facciamoci più trovare intrappolati in discussioni incomprensibili».

«Questo è l'unico partito che ha deciso di mettersi in discussione - ha commentato Elly Schlein, candidata alla guida del PD - aprendosi anche a chi ha smesso di crede in noi, nel Pd, nel centrosinistra, nella politica. Credo che questo processo fosse necessario. Dobbiamo ripartire dalle grandi rimozioni di questo governo, il più a destra della storia repubblicana».