Assemblea Confartigianato Trasporti: priorità al rinnovo mezzi e alla sostenibilità del settore

Durante l’Assemblea nazionale di Confartigianato Trasporti, il Presidente Amedeo Genedani ha lanciato un appello al governo per affrontare le sfide del settore autotrasporti, richiedendo misure concrete su sostenibilità, sicurezza e competitività. Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, presente all’evento, ha risposto sottolineando il suo impegno su fondi, normative e infrastrutture.

Rinnovo del parco mezzi – Tra le richieste principali, Genedani ha evidenziato l’urgenza di aumentare i finanziamenti per il rinnovo dei mezzi, proponendo 100 milioni di euro all’anno per cinque anni. “L’attuale dotazione di 25 milioni è insufficiente per garantire sicurezza e sostenibilità”, ha dichiarato il presidente. Salvini, pur riconoscendo l’importanza di interventi strutturali, ha indicato i limiti delle risorse disponibili, impegnandosi comunque a rivedere i fondi.

Transizione ecologica – Genedani ha promosso un approccio pluritecnologico che includa biocarburanti come biometano e HVO, criticando un passaggio immediato all’elettrico, considerato poco realistico per i mezzi pesanti. Salvini ha appoggiato questa visione, criticando le politiche europee sul “Green Deal”, definite penalizzanti per le piccole e medie imprese italiane. “Non si può fare i green sacrificando le nostre aziende”, ha dichiarato.

Competitività e normative europee – Il Presidente di Confartigianato ha chiesto una revisione delle regolamentazioni UE per il trasporto pesante, evidenziando il rischio di perdita di competitività. Salvini ha promesso di lavorare a livello europeo per normative più equilibrate e sostenibili.

Obblighi ESG e PMI – Un tema centrale è stato l’impatto delle nuove certificazioni di sostenibilità per le piccole imprese. Confartigianato ha richiesto incentivi per supportare le PMI nell’adeguamento, ottenendo dal ministro la promessa di misure dedicate.

Infrastrutture e concessioni – Salvini ha annunciato l’apertura di 1.200 cantieri ferroviari per migliorare i servizi e una revisione delle concessioni autostradali per riequilibrare pedaggi e servizi.

“Il dialogo tra istituzioni e imprese è fondamentale per affrontare le sfide globali senza sacrificare la nostra economia”, ha concluso Genedani.