Asili nido a Genova, la protesta di genitori e insegnanti arriva in consiglio comunale: "Servizi in crisi"
di Simone Galdi
Striscione e nervi tesi in aula rossa: alcuni genitori allontanati, presenti anche bimbi piccoli
Protesta con tanto di striscione e nervi tesi nel Consiglio comunale di Genova. Poco dopo l'inizio della seduta, famiglie e lavoratori di asili nidi e scuole d'infanzia hanno fatto esplodere la protesta in Aula Rossa, per chiedere all'amministrazione locale più fondi pubblici e assunzioni che possano consentire una regolare turnazione degli insegnanti.
Tensione - Alcuni genitori si sono presentati oggi in aula accompagnati dai propri bambini, alcuni perfino neonati. I manifestanti hanno esposto anche uno striscione, cosa proibita in aula, su cui era stato scritto "I diritti dei bambini sono il futuro di Genova". Per questo motivo alcuni genitori sono stati fatti uscire dalla sala rossa, non senza proteste.
Genitori e insegnanti - "Proprio oggi è stata indetta un'assemblea sindacale, molti nidi e scuole d'infanzia non hanno potuto garantire il servizio pomeridiano e molte famiglie dovranno arrangiarsi per gestire l'ennesimo disservizio - dicono le famiglie - consci del fatto che la responsabilità di tali disservizi non è dei lavoratori ma dell'amministrazione locale, che ancora non ha ancora garantito soluzioni concrete al problema, ci è sembrato il momento giusto per portare le 800 firme raggiunte dalla petizione direttamente in Comune".
Per la mancanza di organico i servizi dell'infanzia hanno difficoltà a raggiungere la presenza di un numero di insegnanti congruo per garantire il servizio, anche in caso di assenze e malattie del personale. Una situazione che in queste settimane ha creato molti disagi per le famiglie, costrette a trovare alternative all'ultimo minuto.
Dopo una breve sospensione della seduta, per ricomporre la situazione sugli spalti, alcuni genitori sono stati ricevuti dall'assessora ai Servizi educativi Marta Brusoni.
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