Arte, addio allo scultore Arnaldo Pomodoro: una sua opera sta al San Martino, mai attuata l'idea di una fontana in piazza Dante

di steris

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Lo scultore, noto per le sue iconiche sfere di bronzo, era nato il 23 giugno del 1926 a Montebello di Romagna

Arte, addio allo scultore Arnaldo Pomodoro: una sua opera sta al San Martino, mai attuata l'idea di una fontana in piazza Dante

Il grande scultore Arnaldo Pomodoro è morto ieri sera nella sua casa di Milano, il giorno prima di compiere 99 anni. Lo ha comunicato la Fondazione che porta il suo nome, diretta da Carlotta Montebello. Lo scultore, noto per le sue iconiche sfere di bronzo, era nato il 23 giugno del 1926 a Montebello di Romagna. 'Il mondo dell'arte perde una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie. Il Maestro lascia un'eredità immensa', afferma la direttrice della Fondazione. Arnaldo era il fratello maggiore di Giorgio 'Giò' Pomodoro, le sue opere sono esposte ovunque nel mondo. L'ultima grande mostra nel 2023 con Fendi, al Palazzo della Civiltà Italiana. La maison aveva ascelto una delle sue opere ambientali più significative, Ingresso nel labirinto, per la sede di via Solari a Milano.

A Genova una sua opera è presente in permanenza all'interno dell'Ospedale Policlinico San Martino, precisamente nel piazzale antistante l'ingresso del Padiglione Ist Nord. Si tratta di una scultura, una sorta di doppia ala spezzata, che sembra levitare da una base. L'opera è stata realizzata tra il 1990 e il 1991. E' rimasto invece inattuato il progetto di una fontana che avrebbe dovuto sorgere in piazza Dante, all'ombra di Porta Soprana.

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