Arenzano, chiude Sayfarm: 19 licenziamenti dopo il Decreto sicurezza. Sindacati chiedono interventi urgenti

di Redazione

1 min, 17 sec

A farsi portavoce dei dipendenti sono stati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, che hanno chiesto un confronto immediato con le istituzioni

Arenzano, chiude Sayfarm: 19 licenziamenti dopo il Decreto sicurezza. Sindacati chiedono interventi urgenti

La Sayfarm di Arenzano ha cessato la propria attività produttiva a causa degli effetti diretti del nuovo Decreto Sicurezza. La conseguenza immediata è la perdita del lavoro per 19 dipendenti. L’azienda, attiva nel settore della canapa industriale, ha dovuto sospendere le proprie operazioni dopo l’entrata in vigore delle nuove norme, lasciando senza impiego l’intero organico.


La chiusura della Sayfarm rappresenta solo un tassello di una crisi più ampia: a livello nazionale si stima che siano circa 30.000 i lavoratori potenzialmente colpiti dalle conseguenze del provvedimento governativo. In particolare, desta preoccupazione la situazione contrattuale dei dipendenti, molti dei quali sono inquadrati con contratti agricoli e, per questo, esclusi dalla possibilità di accedere alla NASpI. Questo significa che rischiano di rimanere senza alcuna forma di sostegno economico per diversi mesi, non potendo nemmeno beneficiare della cassa integrazione.


A farsi portavoce della crisi sono stati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, che hanno chiesto un confronto immediato con le istituzioni. I rappresentanti sindacali – Donatella Lamanna (Fai Cisl Liguria), Laura Tosetti (Flai Cgil Genova) e Valeria Rabaglia (Uila Liguria) – hanno incontrato l’assessore regionale Paolo Ripamonti (nella foto) e quello comunale Mario Mascia per sollecitare soluzioni concrete.


Le richieste sono chiare: individuare strumenti di sostegno al reddito, anche straordinari, per i lavoratori colpiti, e avviare un percorso che consenta di esplorare possibilità di rilancio o riconversione dell’attività aziendale. I sindacati insistono sull’urgenza di trovare risposte immediate per evitare che i lavoratori restino abbandonati a loro stessi, vittime di un vuoto normativo che rischia di aggravare la crisi occupazionale nel settore.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.