Antonio Caprarica e l'ossessione per l'amore della regina Victoria tra intrighi e segreti

di Giulia Cassini

L'apertura da tutto esaurito della rassegna "Bordilibro" nata da un'idea di Baldassarre e Tralci

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Partenza da tutto esaurito a Bordighera per il ciclo di appuntamenti denominato "Bordilibro", nato dalla creatività dell'assessora Marzia Baldassarre e della libraia ed esperta Donatella Tralci. Ad aprire la rassagna alla presenza di diverse autorità e del sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito il celebre giornalista, scrittore e volto televisivo Antonio Caprarica che ha presentato l'ultima fatica letteraria di una serie a doppia cifra solo per la casa editrice Sperling & Kupfer.

Si tratta di un libro sull'ossessione dell'amore, da ricevere e da donare, dal titolo "La Regina Imperatrice". Un ampio excursus sulla vita, sulle passioni, sugli intrighi, sulle debolezze e sui punti di forza della Regina Victoria, sovrana del Regno Unito che si va a sovrapporre su questioni di stato, occasioni mondane, di caccia, raffinatezze intellettuali, momenti di puro piacere. Si percepisce una grande fisicità lungo l'arco del libro, dove il corpo è sempre protagonista, sia che si parli di momenti intimi sia di salute sia di grandi scoperte e della scienza, ma anche del rapporto con la fede o della pura esaltazione dei gioielli (non solo della Corona).

I personaggi fuoriescono come nelle più importanti pagine di storia rivelando al contempo il tratto più umano, più fragile, e godendo di nuova vita. "Sempre che la verità storica esista e non sia solo il gioco d'ombre della cavarna di Platone" fanno notare gli organizzatori nel corso dell'incontro dell'11 dicembre. Victoria è abbozzata dapprima come una bambina di 4 anni nel ritratto di Denning e poi via via assume uno spessore tangibile che dalle ristrettezze della vita nell'infanzia arriva ai fasti del trono, alla prima visita alla City con la folla intripudio sino al palazzo del Lord Mayor, al matrimonio sulle prime criticato  fino alla vedovanza e a quella grinta che ha dovuto dimostrare per rafforzare la Corona. 

Da una vita con ripetute gravidanze e "Benedetta nel privato, con la politica al secondo posto" ad un ruolo di primo piano  fino a portare l'Inghilterra tra le grandi potenze coloniali, tenendo a bada le intemperanze dell'erede al trono, arrivando a scegliere come amante e consigliere l'ex stalliere del marito defunto e ad assumere al proprio servizio un indiano musulmano, oltre che a lavorare gomito a gomito con Disraeli, nato israelita, in un  territorio che allora non era multietnico e aperto come oggi.

Un volume interessante, che sa portare tra i valzer come alla battute di caccia o al capezzale di un moribondo con grande intensità ed accuratezza di particolari. Tante le domande a Caprarica nel firmacopie, dalle vezzose sul rosa della cravatta, alle figure di Kate e William, alla nuova Londra o ai paralleli tra Victoria ed Elisabetta.

Sul finale una battuta: "Si sente almeno per un pizzico suddito della Regina?"  Puntuale la risposta: " Amo pensarlo perchè io sono personalmente innamorato di Elisabetta , ci divide la giovane età della signora -ha detto Caprarica- e il suo status sociale eccelso, ma io la trovo una donna formidabile e devo dire che considero fortunati i cittadini inglesi che si trovano a essere suoi sudditi.  Questo non significa che io propugni la monarchia per l'Italia, anche perché noi siamo piuttosto sfortunati. A noi capiterebbe Vittorio Emanuele piuttosto che Elisabetta, lasciamo le cose come stanno". 

Prossimo evento della rassegna "Bordilibro" l'8 gennaio alle 16:30 presso l'ex  Chiesa Anglicana. La consigliera regionale e provinciale di parità Laura Amoretti dialogherà con l'autrice Raffaella Ranise sul libro "I Romanov: storia di una dinastia tra luci e ombre", con la partecipazione straordinaria della Maison Dafne che si intreccia con la casata reale e con la storia rivierasca ed internazionale.