Ansaldo investe sui giovani e sul nucleare: a Genova parte un master con assunzione garantita
di R.P.
"Ansaldo crede nel nucleare di oggi, ma anche in quello che verrà nei prossimi decenni", ha spiegato Daniela Gentile, amministratrice delegata
Un gruppo selezionato di 26 giovani laureati in Ingegneria, Fisica e Chimica ha appena iniziato un percorso formativo d’eccellenza nel settore dell’energia nucleare, grazie al nuovo Master in Technologies for Nuclear Power Plants promosso da Ansaldo Nucleare in collaborazione con il Politecnico di Milano. Il programma si svolge a Genova e rappresenta un passo concreto verso il rilancio del nucleare in Italia, puntando tutto sulle competenze delle nuove generazioni.
I candidati sono stati scelti tra oltre 300 domande ricevute e tutti sono già stati assunti a tempo indeterminato da Ansaldo Nucleare. Un segnale forte e controcorrente, che dimostra come l’azienda voglia scommettere concretamente sul futuro dell’energia e della ricerca.
Il master prevede 1.500 ore complessive, di cui quasi 400 dedicate alla didattica, con lezioni tenute da docenti del Politecnico di Milano, dell’Università di Genova, esperti dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), membri del Consorzio Internazionale per la Ricerca Tecnologica Nucleare e relatori internazionali.
"Ansaldo crede nel nucleare di oggi, ma anche in quello che verrà nei prossimi decenni", ha spiegato Daniela Gentile, amministratrice delegata di Ansaldo Nucleare. "Questo master nasce per formare giovani talenti che possano diventare parte integrante dei nostri progetti industriali. È solo l’inizio, vogliamo creare una filiera di competenze di alto livello in un settore strategico".
Tra i 26 partecipanti ci sono 5 donne e 21 uomini, la maggior parte dei quali – 22 su 26 – proviene da fuori regione, inclusi due dall’estero, a conferma della crescente attrattività della Liguria anche in ambito formativo e scientifico.
Secondo Marco Ricotti, docente del Politecnico, l’interesse dei giovani per il nucleare è in forte crescita: "Rispetto al passato c’è meno ideologia e più apertura verso le tecnologie innovative, con attenzione anche alle implicazioni ambientali. È un cambiamento culturale importante".
Presente anche la sindaca di Genova Silvia Salis, che ha evidenziato l’importanza di questi percorsi per la trasformazione della città: "Genova deve diventare una vera città universitaria, con infrastrutture e servizi dedicati. Stiamo lavorando con Cassa Depositi e Prestiti per realizzare un grande studentato nell’area dell’ex ospedale psichiatrico. Iniziative formative come questo master contribuiscono ad alzare l’asticella e rendono la città più attrattiva per studenti e ricercatori".
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