Ansaldo Energia, lavoratori e mensa in sciopero: domani appuntamento davanti ai cancelli

di Redazione

1 min, 15 sec

La rappresentanza sindacale ha previsto l'incontro per le 8:15 alla portineria centrale

Ansaldo Energia, lavoratori e mensa in sciopero: domani appuntamento davanti ai cancelli

La crisi di Ansaldo Energia nasce dalle scelte del Governo, scelte che hanno portato "a una situazione disastrosa per lo stabilimento di Genova". Ad affermarlo la Rsu dell'azienda che si è incontrata con la direzione.

"La ricapitalizzazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti, a 50 giorni dalla richiesta aziendale, non è ancora avvenuta: ad oggi nemmeno un euro è stato versato dall'azionista di maggioranza (nelle mani del Governo) per far fronte ai gravi problemi di Ansaldo Energia - spiegano in un comunicato Fim-Cisl, Fiom e Uilm-. L'Azienda ci ha comunicato che per il 2023 non ci sono commesse firmate: questo porterà ad uno scarico di 200.000 ore di lavoro a partire già dal 1 Marzo, destinato ad aumentare se non si riuscisse ad invertire rapidamente la rotta". La Rsu ha inoltre sottolineato come Ansaldo Energia "avesse già firmato con l'Enel 3 importanti commesse (le centrali a carbone di Brindisi, Civitavecchia e La Casella da riconvertire a gas), poi fermate dal Governo per scelte di politica energetica (continuare con il carbone). A queste bisogna aggiungere le commesse firmate (Linea Generatori) per il mercato russo poi stoppate dal Governo per le sanzioni". Duro il commento finale della rappresentanza sindacale che ha dato appuntamento domani alle 8.15 alla portineria centrale. L'ultima volta che ci fu una situazione di questo genere l'assemblea diventò corteo. "In questa situazione- conclude la Rsu- noi abbiamo una sola certezza: non permetteremo che siano i lavoratori ad essere l'agnello sacrificale di scelte politiche di chi governa e di strategie aziendali poco lungimiranti".