ANITA celebra 80 anni di autotrasporto: il futuro tra sostenibilità e innovazione

di Carlotta Nicoletti

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ANITA, la principale associazione del settore autotrasporti, festeggia i suoi 80 anni con un evento dedicato al futuro della logistica, tra sfide globali e innovazione

ANITA celebra 80 anni di autotrasporto: il futuro tra sostenibilità e innovazione

 

 ANITA, l’associazione italiana che rappresenta il trasporto merci su strada, celebra oggi i suoi 80 anni con l’evento “Dentro la storia – Proiettati verso il futuro”, come scrive Ferpress. Fondamentale protagonista della crescita economica italiana, l’organizzazione guarda ora a un futuro sostenibile e tecnologico, con la partecipazione di figure istituzionali di primo piano, tra cui i ministri Adolfo Urso e Matteo Salvini.

Origini – Fondata nel 1944 in pieno conflitto mondiale, ANITA nacque dall’esigenza degli autotrasportatori di unire le forze per affrontare le difficoltà del dopoguerra. Nel corso degli anni, l’associazione è diventata un punto di riferimento per il settore, contribuendo allo sviluppo economico dell’Italia e facilitando il trasporto merci durante momenti cruciali come il boom economico e la ricostruzione post-bellica.

Innovazione – Oggi, ANITA si trova di fronte a nuove sfide, come la necessità di adottare soluzioni sostenibili e promuovere l’efficienza lungo tutta la filiera. La modernizzazione del sistema trasportistico italiano è centrale, come sottolineato dal Presidente Riccardo Morelli: “Le nostre aziende hanno garantito la continuità delle filiere made in Italy e oggi dobbiamo affrontare insieme le sfide globali, aumentando la competitività del nostro Paese”.

Collaborazione – Durante l’evento, sono stati sottolineati l’importanza della sinergia e dell’innovazione. La tavola rotonda “Realizzare imprese che sembrano impossibili” ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui Davide Bordoni e Sabrina De Filippis, che hanno discusso il ruolo cruciale della collaborazione tra pubblico e privato per un sistema logistico più integrato e coeso.

Riflessioni finali – L’iniziativa è culminata con l’intervento di Matteo Salvini e la premiazione dell’“Autista dell’Anno 2024”, un riconoscimento per chi eccelle nella professione.