ANIT FederTraslochi firma il Protocollo per la legalità nei contratti di appalto della logistica

di Carlotta Nicoletti

2 min, 38 sec

L’adesione al protocollo mira a migliorare trasparenza e condizioni di lavoro nel settore della logistica, contrastando fenomeni illeciti

ANIT FederTraslochi firma il Protocollo per la legalità nei contratti di appalto della logistica

ANIT FederTraslochi ha aderito al Protocollo d’intesa per la legalità nei contratti di appalto nel settore della logistica, promosso dalla Prefettura di Milano. Un passo importante per migliorare la trasparenza e le condizioni di lavoro degli operatori del settore. Secondo Nicla Caradonna, presidente dell’Associazione, questo accordo posiziona i traslocatori aderenti all’avanguardia in Italia in termini di credibilità e equità, come riporta Ferpress. 

Obiettivi del protocollo

Il Protocollo d’intesa mira a contrastare fenomeni illeciti come il caporalato, lo sfruttamento dei lavoratori e l’evasione fiscale e contributiva nel settore dei traslochi. È parte di un progetto più ampio intrapreso dalla Prefettura di Milano per innalzare gli standard di legalità nel comparto logistico.

Le adesioni e il tavolo tecnico

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di enti come la Regione Lombardia, la Procura della Repubblica e il Tribunale di Milano, ha già suscitato l’adesione di numerose associazioni e sindacati. Il protocollo prevede anche la creazione di una piattaforma informatica per rilasciare un certificato di filiera agli operatori che rispettano gli standard di legalità.

Espansione su scala nazionale

L’adesione di ANIT FederTraslochi a questo protocollo è vista come un’opportunità per estendere simili accordi anche in altre grandi città italiane. A Roma, ad esempio, dove il settore dei traslochi è spesso segnato da problematiche legate all’occupazione del suolo pubblico, un protocollo di legalità simile a quello milanese sarebbe particolarmente utile.

L’adesione al protocollo mira a migliorare trasparenza e condizioni di lavoro nel settore della logistica, contrastando fenomeni illeciti.

ANIT FederTraslochi ha aderito al Protocollo d’intesa per la legalità nei contratti di appalto nel settore della logistica, promosso dalla Prefettura di Milano. Un passo importante per migliorare la trasparenza e le condizioni di lavoro degli operatori del settore. Secondo Nicla Caradonna, presidente dell’Associazione, questo accordo posiziona i traslocatori aderenti all’avanguardia in Italia in termini di credibilità e equità.

Obiettivi del protocollo

Il Protocollo d’intesa mira a contrastare fenomeni illeciti come il caporalato, lo sfruttamento dei lavoratori e l’evasione fiscale e contributiva nel settore dei traslochi. È parte di un progetto più ampio intrapreso dalla Prefettura di Milano per innalzare gli standard di legalità nel comparto logistico.

Le adesioni e il tavolo tecnico

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di enti come la Regione Lombardia, la Procura della Repubblica e il Tribunale di Milano, ha già suscitato l’adesione di numerose associazioni e sindacati. Il protocollo prevede anche la creazione di una piattaforma informatica per rilasciare un certificato di filiera agli operatori che rispettano gli standard di legalità.

Espansione su scala nazionale

L’adesione di ANIT FederTraslochi a questo protocollo è vista come un’opportunità per estendere simili accordi anche in altre grandi città italiane. A Roma, ad esempio, dove il settore dei traslochi è spesso segnato da problematiche legate all’occupazione del suolo pubblico, un protocollo di legalità simile a quello milanese sarebbe particolarmente utile.

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