Amt, la Salis conferma la proprietà pubblica ma i sindacati restano preoccupati: l'intervista
di Matteo Cantile
Tavolo a Palazzo Tursi: Comune e sigle sindacali chiedono garanzie sulla liquidità e sul futuro del trasporto pubblico genovese
Si è svolto ieri a Palazzo Tursi l’incontro tra l’amministrazione comunale, i vertici di AMT e le organizzazioni sindacali per affrontare la crisi della società di trasporto pubblico.
Comune – La sindaca Silvia Salis ha ribadito la volontà di mantenere pubblica AMT e la disponibilità a mettere in campo tutte le azioni necessarie per garantirne la stabilità. Tuttavia, ha chiarito che l’attuale carenza di liquidità, unita al bilancio 2024 non ancora chiuso e al nuovo piano industriale in definizione, impedisce per ora l’avvio di nuove assunzioni.
Liquidità – L’amministrazione ha confermato di essere al lavoro per reperire le risorse necessarie a pagare stipendi e fornitori anche a settembre, sottolineando in particolare la mancanza di 12,5 milioni di euro attesi dal Ministero dell’Ambiente tramite Regione Liguria. Nel frattempo, è stato annunciato che il nuovo Consiglio di amministrazione di AMT sarà nominato nell’assemblea dei soci del 28 agosto.
Sindacati – Le segreterie di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal hanno ribadito l’opposizione a un piano industriale che preveda tagli al costo del lavoro. Secondo i sindacati, il blocco delle assunzioni penalizza sia i servizi offerti ai cittadini sia la possibilità di concedere ferie al personale, voce che pesa sul bilancio aziendale per oltre 8 milioni di euro accantonati.
Tariffe – Dal confronto è emerso come i ricavi da biglietti siano calati più del costo generato dalle politiche di gratuità. I sindacati hanno sottolineato che queste ultime, senza adeguata compensazione economica da parte degli enti di governo, hanno contribuito alle difficoltà dell’azienda. Per questo chiedono meccanismi di compensazione o, in alternativa, una revisione più sostenibile delle misure.
Evasione e sicurezza – Le organizzazioni hanno chiesto il ripristino a pieno regime dei controlli a bordo dei mezzi contro l’evasione tariffaria e la riapertura del tavolo permanente sulla sicurezza. È stata inoltre sollecitata la convocazione del tavolo tecnico sui lavori del progetto “4 assi” e delle altre opere cantierizzate sul trasporto pubblico locale, indispensabili per la sistemazione delle aree di deposito e l’immissione in servizio dei nuovi veicoli.
Prossimi passi – Le parti hanno fissato un nuovo incontro a fine settembre, quando sarà verificata la disponibilità delle risorse per garantire il pagamento delle retribuzioni.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Forum rigenerazione, Musso presidente aeroporto Genova: "Il rinnovo sarà completo per fine 2026"
03/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Forum Rigenerazione, Astengo (Confedilizia Savona): "Affitti brevi e rigenerazione urbana vanno insieme"
03/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Genova, Fondazione Carige sostiene l'umanesimo digitale del Liceo D'Oria
03/12/2025
di Redazione
Ex Ilva, proseguono blocchi e presidio. Riaperta la strada Guido Rossa. Giovedì sciopero metalmeccanici
03/12/2025
di Simone Galdi - Luca Pandimiglio
