Allarme sulle strade italiane: già 195 ciclisti morti nel 2025, più dello scorso anno

di Redazione

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Tra le vittime, quasi la metà over 65 e 18 decessi causati da pirati della strada. Agosto il mese più tragico

Allarme sulle strade italiane: già 195 ciclisti morti nel 2025, più dello scorso anno

L’Italia piange le vittime della strada: dall’inizio del 2025, 195 ciclisti hanno perso la vita sulle strade del Paese, superando già il dato dell’intero 2024, che si era fermato a 185, secondo i dati aggiornati dall’Osservatorio Sapidata-Asaps, l’Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale.

L’ultimo aggiornamento, che include anche i tre decessi registrati nella giornata di lunedì 28 ottobre, conferma una tendenza in crescita, con una concentrazione geografica particolarmente marcata. La Lombardia risulta la regione più colpita, con 43 vittime, seguita da Emilia-Romagna (32) e Veneto (26).

Analizzando il profilo delle vittime, emerge che 174 erano uomini e 18 donne, e che quasi la metà, 91 persone, avevano più di 65 anni. Tra i decessi, 18 sono stati causati da pirati della strada, sottolineando la pericolosità di comportamenti irresponsabili alla guida.

Per quanto riguarda la stagionalità, agosto si conferma il mese più tragico, con 30 vittime, il dato più alto degli ultimi otto anni.

L’Asaps invita a una maggiore prudenza sulle strade e a interventi mirati per la sicurezza dei ciclisti, a partire dall’educazione stradale, dal rispetto dei limiti di velocità e dalla lotta contro i pirati della strada. Il numero crescente di incidenti mortali evidenzia la necessità di politiche più efficaci per proteggere chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto.

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