Alessandro Meluzzi a Fuori Rotta: “Resilienza per riuscire ad intravedere l’alba dopo l’emergenza”

di Antonella Ginocchio

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Il consiglio dello psichiatra nella puntata dedicata alle auspicabili vie d’uscita dalla crisi

Alessandro Meluzzi a Fuori Rotta: “Resilienza  per riuscire ad intravedere l’alba dopo l’emergenza”

L’intervista in collegamento Skype ad Alessandro Meluzzi, medico, psicologo, psichiatra ed attento osservatore della realtà attuale apre la puntata di Fuori Rotta, andata in onda venerdì sera, alle ore 20,30. Dopo un’attenta e lucida analisi della crisi attuale, - secondo il medico ancora lontana dal finire – Meluzzi fornisce alcuni consigli per cercare di superare, quantomeno dal punto di vista psicologico, questa emergenza che spiazza tutti in uno scenario quasi surreale. L’esperto ha detto che per uscire dalla notte e raggiungere l’alba “E’ necessario mettere in atto un atteggiamento di resilienza”, pur continuando ad essere lucidi e realisti.

Nella seconda parte della trasmissione la parola passa ai politici ed ai rappresentanti del mondo del lavoro. In particolare il presidente dell’Unione industriale di Genova, Giovanni Mondini nel tracciare un quadro dell’attuale situazione delle aziende genovesi, dice che nell’immediato il problema più pressante è la mancanza di dispositivi sanitari per rispettare la giuste protezioni di sicurezza per il personale. In primis si parla di mascherine. “Questa carenza in poco tempo potrebbero indurre molte aziende a sospendere l’attività, soprattutto se l’emergenza dovesse perdurare”, ribadisce Mondini, sottolineando che ben 149 aziende hanno già espresso la richiesta di mascherine. Per il lavoro di un mese sarebbero necessarie 500.000 mascherine e un milione e mezzo per tre mesi.

Giovanni Lunardon, capogruppo in Consiglio regionale avanza la proposta di incentivare la produzione di mascherine in Liguria, attraverso la riconversione di alcune aziende. La proposta incontra il favore di Andrea Costa, presidente di Liguria Popolare, il quale avverte però che non si conosce il termine di questa emergenza e le restrizioni che ancora dovranno essere messe in atto.

Lunardon insiste anche sulla necessità di aumentare il numero dei controlli sanitari per identificare le positività al coronavirus, con tamponi o con sistemi di test sierologici, come sta già avvenendo in diverse Regioni.

Ci si sofferma a lungo sul decreto “Cura Italia”. E sulle misure del documento interviene anche la senatrice Stefania Pucciarelli che invita a non lasciare sole le aziende e a rafforzare notevolmente le misure a sostegno dell’economia “Bisogna – sostiene – sospendere le tasse almeno sino a fine dicembre”.

Massimiliano Morettini, coordinatore provinciale Genova di Italia Viva, ricorda, tra l’altro che nei giorni scorsi il suo schieramento ha invitato i princip