Albenga, due giovani si avventano contro i carabinieri durante un controllo: un arresto e una denuncia

di Lorenzo Aluigi

2 min, 12 sec

Coinvolti un 22enne marocchino, che si aggirava per le strade con un coltello da 30 cm, e una 16enne

Albenga, due giovani si avventano contro i carabinieri durante un controllo: un arresto e una denuncia

Erano circa le ore 13:00 di questa mattina quando, presso la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Albenga, hanno iniziato a susseguirsi una serie di chiamate di cittadini spaventati che segnalavano, in piazza Del Popolo, un ragazzo a dorso nudo che impugnava un grosso coltello insanguinato, accompagnato da una giovane adolescente. Veniva anche riferito che i due si erano incamminati imboccando viale Martiri della Libertà e che il ragazzo aveva un profondo taglio ad una mano che sanguinava abbondantemente.


Immediata la reazione dell’equipaggio della Sezione Radiomobile che si trovava già in zona impegnata nell’ordinaria attività di controllo del territorio e prevenzione dei reati; gli operanti infatti, grazie anche alle indicazioni della Centrale Operativa che dopo le segnalazioni ricevute aveva agganciato e monitorato costantemente gli spostamenti dei due giovani tramite il sistema di videosorveglianza cittadino, riuscivano ad individuare subito la coppia lungo viale Martiri della Libertà, nonostante questi ultimi avessero tentato di nascondersi accovacciandosi tra i veicoli parcheggiati.


Estremamente violenta la reazione del giovane marocchino che, non appena vedeva i militari scendere dal mezzo, gli si avventava contro brandendo il grosso coltello da macellaio. Vista la situazione ed il potenziale pericolo per gli operanti e per le numerose persone che in quel momento stavano passeggiando in strada, i carabinieri sono stati costretti a neutralizzare velocemente il soggetto, particolarmente aggressivo, agendo con fermezza ed utilizzando lo spray urticante in dotazione. Nonostante lo spray urticante avesse debilitato il giovane magrebino che lasciava cadere l’arma a terra, quest’ultimo non desisteva dal tenere un atteggiamento ostile e violento nei confronti dei militari, che cercava di colpire con calci e pugni, fino a quando veniva definitivamente bloccato a terra ed ammanettato.


E’ proprio durante tale fase che si è scatenata l’ira della sedicenne che fino a quel momento si era limitata ad assistere alla scena, anche lei infatti, forse per evitare che il ragazzo venisse ammanettato, si scagliava contro gli operanti colpendoli più volte con calci e pugni, tanto da rendere necessario, ancora una volta, l’utilizzo dello spray urticante per farla desistere.      


Una volta in caserma lo straniero, dichiarato pertanto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida e giudizio direttissimo. La sedicenne, invece, è stata deferita in stato di libertà anche lei per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e, al termine delle formalità di rito, riaffidata ai genitori.  


Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria.

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