Albenga, arrestata una 54enne che perseguitava l'ex compagno

di Carlotta Nicoletti

2 min, 48 sec

E' arrivata ad aggredire lui e la sorella con un coccio di vetro

Albenga, arrestata una 54enne che perseguitava l'ex compagno

Andava avanti da circa due anni, la condotta ossessiva di una donna albenganese 54enne che non ha accettato la fine della relazione con il suo ex compagno. Da quel momento ha cominciato ad avere comportamenti aggressivi, lo minacciava e molestava. Faceva lo stesso anche con i suoi familiari, tanto da farlo temere per la propria incolumità, inducendolo a cambiare le abitudini di vita.

Convintasi che la fine della loro relazione era da addebitare alla sorella dell’ex compagno, la 54enne era anche arrivata ad aspettarla all’uscita del lavoro, minacciandola con un coltello se non avesse convito il fratello a tornare insieme a lei. Come se non bastasse, l’indagata aveva l’abitudine di appostarsi ripetutamente nei luoghi frequentati dalla vittima per parlargli e cercare di riallacciare il rapporto, oltre a cercarlo ripetutamente con telefonate e messaggi contenenti le peggiori offese.

Ogni volta che l’ex compagno ribadiva la propria convinzione nel non voler avere più nulla a che fare con lei, la donna andava su tutte le furie, presentandosi poi puntualmente a casa della vittima e danneggiando tutto ciò che le capitava sotto mano. E' emblematico l’episodio di venerdì sera scorso, quando l’indagata si è presentata a casa dell’ex compagno, iniziando ad urlare ed inveire nei confronti suoi e di sua sorella. Non contenta aveva anche lanciato pietre contro le finestre e divelto il citofono dell’abitazione, arrivando a cospargere la maniglia del portone d’ingresso ed i muri con delle feci animali che si era portata con sé dentro una busta.      

La situazione è degenerata poi ulteriormente lo scorso sabato pomeriggio, quando i carabinieri della Sezione Radiomobile di Albenga sono intervenuti presso l’abitazione della vittima a seguito dell’ennesima aggressione dell’ex compagna. La situazione che si è presentata ai militari al loro arrivo è apparsa subito piuttosto seria, infatti, ad attenderli fuori di casa c’era il richiedente che riferiva di essere stato aggredito, insieme a sua sorella, dalla donna che con un coccio di vetro. La donna si era scagliata contro di loro. Nel corso della colluttazione la sorella era stata ferita con un fendente ad un braccio e poi è stata trascinata di peso nella vicina boscaglia. Immediata la reazione dei Carabinieri, che hanno individuato le due donne tra le sterpaglie, l’indagata aveva bloccato a terra la sorella della vittima, impedendole qualsiasi tipo di movimento.

Grazie all’intervento dei Carabinieri, la donna è stata sottratta dall'aggressore, che a questo punto, fuori di sé dalla rabbia ha cominciato a minacciare con sputi, calci e pugni. Ha poi raccolto una bottiglia da per terra e l’ha puntata nei confronti dei militari che fortunatamente sono riusciti a schivare i fendenti bloccandola e disarmandola. Approfondendo il controllo, i militari hanno trovato anche in una tasca della felpa della donna un coltello da cucina con lama affilata di 21 cm.

I carabinieri di Albenga hanno quindi arrestato la 54enne con i reati di atti persecutori, lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere. Come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Savona di turno, Dott. Claudio Martini, la donna è stata poi portata nel carcere di Genova a disposizione della locale Autorità Giudiziaria. Il procedimento è attualmente nella fase preliminare, i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.