Aereo ultraleggero precipitato in Valbormida, trovati morti i due piloti

di Fabio Canessa

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Il velivolo rinvenuto sul monte Carmo, all'interno i due corpi. L'Ansv apre un'inchiesta

Aereo ultraleggero precipitato in Valbormida, trovati morti i due piloti
È stato ritrovato sulle pendici del monte Carmo, nel comune di Giustenice, l'aereo ultraleggero che aveva fatto perdere le proprie tracce martedì sera dopo essere partito da Vercelli e aver raggiunto i cieli della Valbormida, dove è precipitato intorno alle 21. All'interno del velivolo, un Diamond DA20 pressoché intatto, sono stati rinvenuti i corpi senza vita dei due piloti. Si tratta di Lorenzo Castaldi, 70 anni, di Lenta (Vercelli) e di Andrea Giussani, 35 anni, di Ossona (Milano). Erano partiti da Vercelli ed erano diretti all'aeroporto Panero di Villanova d'Albenga. I corpi sono stati portati nel cimitero di Calizzano a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sull'incidente l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un'inchiesta e ha inviato un investigatore sul luogo dell'incidente per un sopralluogo operativo. Anche la procura di Savona ha aperto un fascicolo e ha disposto l'acquisizione del sistema Gps del piccolo aereo oltre all'autopsia sui due cadaveri. La svolta nelle ricerche è arrivata poco dopo l'una, quando un elicottero della marina militare ha individuato il punto esatto in cui il Piper è caduto. All'alba sono scattate le operazioni di recupero del bimotore e dei due cadaveri, che si trovavano in una scarpata piuttosto impervia. I vigili del fuoco hanno portato i corpi in vetta e li hanno caricati sul loro elicottero. Impegnati tutta la notte anche carabinieri e protezione civile. A dare l’allarme erano stati i familiari del pilota e del passeggero, preoccupati perché da ore non ricevono risposte al cellulare. L’aereo, un ultraleggero tipo Piper, era stato visto in difficoltà nella zona di Riofreddo, dove in un primo momento si eranoconcentrate le ricerche.