Addio a Giorgio Ameghino, pugile e campione di bocce chiavarese
di Redazione
Personaggio molto noto e ammirato nel Tigullio, anche per le sue doti umane
Il Panathlon Tigullio Chiavari, presieduto da Fabrizio Pagliettini, annuncia la scomparsa di Giorgio Ameghino, grande sportivo del territorio che si è distinto per passione e spirito di squadra.
Giorgio Ameghino, chiavarese, ha dimostrato sin da giovanissimo attitudini fisiche eccezionali e grande capacità di concentrazione. Iniziò a praticare il pugilato, sport popolarissimo nel dopoguerra, grazie alla eccellente scuola chiavarese. Dopo ottimi risultati iniziali, la sua amata mamma gli chiese di smettere. Lui la accontentò e concentrò il suo spirito agonistico sul gioco delle bocce iniziando una carriera lunga 50 anni con risultati prestigiosi a livello nazionale.
Carattere molto forte, concentratissimo e grintoso, era ammirato da tutti gli appassionati. Cuore buono e generoso, carattere burbero ma sempre disposto al sorriso e all'abbraccio conciliante era conosciuto frequentatore della bocciofila chiavarese, pur avendo vinto un titolo italiano anche per Rapallo nel 1989.
Tutto il Tigullio abbraccia e saluta con affetto un grande sportivo e un grande Uomo
Nella foto una delle tante vittorie: Campioni d'Italia cat. B 1989 soc. Rapallese il dirigente Siri De Sanctis. Lizza. Ameghino. Lastrico.
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