Abitare la storia: il modello edilizio sostenibile di Antonio Ruggiero

di R.S.

1 min, 21 sec

A Bitonto, la sua città, Ruggiero ha introdotto un nuovo modo di fare edilizia: ogni complesso residenziale nasce da una narrazione legata al territorio

Abitare la storia: il modello edilizio sostenibile di Antonio Ruggiero

In Italia il settore immobiliare fatica a tenere il passo con la transizione ecologica. La mobilità sostenibile resta al palo da oltre venticinque anni e, mentre in Europa le auto elettriche guadagnano terreno, nel nostro Paese le vendite sono in calo per il secondo anno consecutivo. Ma c’è chi prova a cambiare le regole del gioco, come Antonio Ruggiero, imprenditore pugliese con un background in interior design e architettura.

A Bitonto, la sua città, Ruggiero ha introdotto un nuovo modo di fare edilizia: ogni complesso residenziale nasce da una narrazione legata al territorio. “Non diamo solo un nome ai progetti, raccontiamo storie”, spiega. Emblematico il caso del complesso "Tukery", ispirato a un episodio storico legato all’Ammiraglio Vacca e alla nave omonima, simbolo di velocità e innovazione dell’epoca.

La sua visione unisce sostenibilità, memoria e innovazione. Già nel 2012, la sua azienda è stata pioniera nell’installazione di una colonnina elettrica privata su suolo pubblico, offrendo un servizio gratuito ai turisti con auto elettriche. Un’iniziativa che suscitò anche l’interesse del Comune di Bari.

Oggi Ruggiero integra nei suoi progetti servizi come il bike sharing, per incentivare forme di mobilità più ecologiche. Una scelta in linea con le direttive europee, che puntano a una rete capillare di ricarica per milioni di veicoli elettrici entro il 2025.

In un contesto spesso dominato da edilizia standardizzata, il suo approccio dimostra che si può costruire pensando alla qualità della vita, all’ambiente e alla storia dei luoghi. Non semplici abitazioni, ma spazi che raccontano e ispirano.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.