Volpi a Telenord: "La Sampdoria può essere la sorpresa della Serie A"
di Alessandro Bacci
L'ex capitano racconta: "In un campionato così potrebbe succedere di tutto. Stare zitti, testa bassa e pedalare così si ottengono i risultati"
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Continuano le sorprese a Forever Samp in onda il mercoledì alle 21 su Telenord. Sergio Volpi, ex capitano della Sampdoria, è intervenuto in trasmissione raccontando i suoi ricordi vissuti a Genova e commentando il campionato dei blucerchiati. L'ex centrocampista è partito proprio dal suo arrivo a Genova: "Io stavo rinnovando il contratto a Piacenza perchè c'era un progetto importante. Il mister mi convocò in ritiro e mi disse "io al 90% vado a Genova, se vuoi venire...". Quel che mi lega più alla Sampdoria sono le vittorie, nel 2002 la Samp apriva un ciclo con il presidente Garrone. Ci chiamò e arrivò l'accordo. Vincemmo il campionato ma non fu così facile, l'altra favorita era il Palermo. Fu una grandissima annata, questi sono i ricordi senza dimenticare le vittorie in Serie A e la Champions League sfiorata. A Bologna meritavamo di vincere, abbiamo preso sette pali, purtroppo per un punto non ci siamo qualificati. Tanti bei momenti, tanti amici a Genova e sono legato ai colori della Samp. Appena posso vengo in Gradinata Sud e mi fa piacere rivedere tanti amici."
Qualcuno che ti assomiglia? "Ogni giocatore ha le sue qualità, dopo di me a Genova sono arrivati buoni giocatori. Ricordiamo Torreira che aveva caratteristiche diverse."
Tre derby in una stagione come si affrontano? "Con la massima conmcentrazione e cattiveria. Bisogna entrare in campo e "fare del male", metterli subito sotto e far capire chi è la squadra che vuole vincere. Noi li abbiamo affrontati così e siamo riusciti a portarli a casa tutti e tre. Noi non abbiamo mai parlato, siamo sempre stati zitti e abbiamo pedalato verso la promozione. Siamo riusciti a portare a casa tre derby e abbiamo lasciato parlare gli altri. Volevamo vincere queste partite perchè sapevamo l'importanza. Mi ricordo il terzo derby in cui si parlava di pareggio scritto, alla fine abbiamo vinto."
L'ultima vittoria a Cagliari nel 2007 grazie a un tuo gol: "Ci sono dei campi particolari, probabilmente Cagliari è una città che per la Samp è difficile e non riesce a portare a casa punti. Bisogna essere bravi a ripartire subito dopo la sosta per ricaricare la batteria."
Un giudizio sulla Sampdoria di oggi: "Per quanto riguarda i nuovi giocatori sono importanti. Candreva ha grandissime qualità, per i nuovi arrivati bisogna aspettare per dare un giudizio. Candreva ha giocato in grandi squadre, keita ritorna in Italia ed è un giocatore che ha già dimostrato il suo valore, Silva farà fare quel salto di qaulità alla Sampdoria che è mancato l'anno scorso. Vedo una squadra con delle buone potenzialità e qualità. Secondo me potrebbe essere la sorpresa del campionato se i nuovi arrivati riescono a inserirsi velocemente e a dimostrare il loro vero valore. Non ci sono molte squadre superiori alla Sampdoria, secondo me può stare nella parte sinistra della classifica e se alcune cose vanno bene può essere la sorpresa. Europa? In un campionato così potrebbe succedere tutto ma in questo momento bisogna stare con i piedi per terra, correre e pedalare come facevamo noi. Stare zitti, testa bassa e pedalare così si ottengono i risultati."
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