Vinitaly 2023, la Liguria lascia il segno con il suo stand: tra i più apprezzati e innovativi
di Filippo Serio
Il presidente Toti: "Pur avendo spazi ridotti, la nostra regione può contare su vini di altissima qualità grazie al costante lavoro dei 1500 produttori che da Luni a Ventimiglia danno vita a questo settore"
Chiusura decisamente positiva per lo stand della Regione Liguria all'evento Vinitaly, grazie alle eccellenze locali declinate in 8 DOP e 4 IGP, con la partecipazione in fiera di 86 etichette, un ricco palinsesto di eventi e lo stand di grande impatto innovativo grazie a ledwall a tutta parete con video e scatti d'autore.
“Anche quest’anno abbiamo mostrato la qualità della produzione vitivinicola della nostra Regione che, pur avendo spazi ridotti rispetto ad altri territori, può contare su vini di altissima qualità grazie al costante lavoro dei 1500 produttori che da Luni a Ventimiglia danno vita a questo settore – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Prendendo parte a manifestazioni come Vinitaly, tra le più importanti kermesse dedicate al mondo del vino a livello internazionale, possiamo cogliere occasioni preziose per far conoscere al mondo i nostri vini e le nostre specialità gastronomiche e per promuovere la Liguria come meta di enoturismo ed enogastronomia, due assi nella manica di assoluta rilevanza per valorizzare ancora di più il nostro territorio”.
"L'edizione 2023 di Vinitaly ha registrato passaggi dallo stand della Regione Liguria e nella rete d'impresa di Vite in Riviera - spiega il vice presidente con delega all'Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana - per 10mila utenti nazionali ed internazionali. Abbiamo raccolto molta soddisfazione sia sul fronte degli eventi specifici sia sul filone delle DOP di 'Assaggia la Liguria', quest'anno con uno sprint in più sulla diffusione delle notizie e delle curiosità per gli appassionati oltre che per i tecnici. Tante le impressioni positive ricevute dagli espositori, che hanno raccolto l'interesse dei buyer e l'attenzione istituzionale. I diversi esponenti dei Ministeri sono concordi nel riconoscere al vino il ruolo di punta di diamante dell'agroalimentare, tanto da confermare l'impegno nella valorizzazione delle eccellenze, nel supporto ai produttori e nelle attività di formazione, dagli Istituti Agrari ai corsi di AIS, per potenziare le figure professionali del settore, sempre più richieste da un mercato in crescita. Ringrazio tutti i partecipanti, i Consorzi per la Tutela del Basilico Genovese DOP e dell'Olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure, Enoteca Regionale e in particolare il presidente Marco Rezzano per lo storytelling del territorio e la regia del palinsesto rappresentativo di tutta la Liguria".
"Per quanto riguarda il padiglione della Regione Liguria – dichiara il presidente di Enoteca Regionale Marco Rezzano – gestito e organizzato da Enoteca Regionale della Liguria, si sono registrate presenze importanti e un’affluenza che ha confermato un trend in crescita che è quello dell’interesse che la nostra Regione e i vini del territorio suscitano negli addetti ai lavori e negli appassionati. Anche i numeri lo testimoniano: nelle quattro giornate abbiamo registrato una media di circa 3mila assaggi al giorno, che ci ha fatto abbondantemente superare in totale la soglia dei 12mila assaggi. Le aziende presenti nello stand della Regione, ma più in generale anche quelle presenti con stand individuali all’interno dei padiglioni, hanno manifestato grande soddisfazione. Quello della Liguria è stato uno stand molto partecipato e ben animato: con il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana abbiamo celebrato i cinquant’anni della Doc Cinque Terre, abbiamo consegnato all’azienda Viarzo il titolo di “Viticoltore Etico”, dopo che l’azienda Lunae di Bosoni aveva conseguito il premio del Vinitaly Cangrande Angelo Betti. Tutti elementi che rappresentano per noi un grande prestigio. In più l’Associazione Sommelier della Liguria durante Vinitaly ha annunciato l’organizzazione della Convention Nazionale di Ais, evento che si terrà a Genova dal 24 al 26 novembre e che porterà nel capoluogo ligure buona parte del mondo legato al vino che conta, affrontando tematiche quanto mai attuali, come il paesaggio legato al cambiamento climatico, all’arte e alla bellezza, contestualizzata con il vino".
Una serie di eventi importanti e un Vinitaly che, per quanto riguarda la Liguria, chiude i battenti con un bilancio altamente positivo e incoraggiante, che traccia una strada ben definita verso uno sviluppo sempre più ampio di settori come l'enoturismo.
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