Ventimiglia, migranti bivaccano al cimitero: guardie giurate a presidio. Rixi: "Sono luoghi sacri, non centri di accoglienza"

di Gaia Cifone

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Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria

Ventimiglia, migranti bivaccano al cimitero: guardie giurate a presidio. Rixi: "Sono luoghi sacri, non centri di accoglienza"

Nei giorni scorsi era arrivata la decisione da parte del sindaco di Ventimiglia, Flavio Di muro, di mettere due guardie giurate a presidio del cimitero cittadino dopo aver notato più volte la presenza di migranti intenti a bivaccare nel camposanto.

Decisione che ha fatto discutere molto, tanto che la scrittrice Michela Murgia, aveva commentato così la decisione del primo cittadino: "In Italia sotto un regime fascista un essere umano non ha neanche la dignità di un topo. Tu fiero di te, petto in fuori e pancia in dentro, come li guardi stasera i tuoi figli a letto puliti dopo la doccia?".


Non si è fatta attendere la risposta da parte del vice ministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi, durante il Mit: “I cimiteri non sono centri di accoglienza per immigrati, ma luoghi sacri in cui si vanno a onorare i defunti. Una corretta accoglienza passa anche dal rispetto di usi e tradizioni. Stupisce che il Pd e i suoi maître-à-penser trovino il tempo di criticare chi cerca con difficoltà, come la Lega, di far rispettare il decoro e l’ordine pubblico anche nei luoghi di culto. Chi viene in Italia - per qualsiasi motivo - deve imparare che ci sono sono regole da rispettare. Il Mit è già al lavoro per rafforzare controlli e guardianìa nelle stazioni e nelle aree Rfi contro il bivacco libero, per la tutela e l’incolumità dei cittadini, dei turisti e degli immigrati stessi”.