Regione, scintille Pd-Vince Liguria sul 'consigliere delegato' Piana: "Figura senza poteri", "Ruolo senza costi aggiuntivi, per noi parlano i fatti"
di Stefano Rissetto
Affondo Natale-Sanna sul ruolo dell'ex assessore, replica di Campora per conto della maggioranza
Botta e risposta tra Pd e Vince Liguria-Noi Moderati sul ruolo di Alessio Piana, nella precedente legislatura assessore alle Attività Produttive e oggi designato dal presidente Bucci 'consigliere delegato' nel segno di una continuità gestionale. "Si sono vantati di essere al fianco degli imprenditori, ma la realtà è ben diversa", attaccano Davide Natale, segretario del PD Liguria, e Armando Sanna, capogruppo PD in Regione. I due esponenti del Partito Democratico denunciano l'assenza di un assessore per settori cruciali come lo Sviluppo Economico, l’Artigianato, l’Industria, la Logistica e la Blue Economy. Al loro posto, spiega Natale, è stato creato un ruolo privo di significato giuridico: "Un 'consigliere a supporto del presidente', una figura che non esiste nell’organigramma della Regione e che non avrà alcuna autonomia decisionale, né poteri di firma o di proposta su tematiche strategiche per la Liguria". Esplicita la critica al "consigliere delegato" Alessio Piana.
Attacco - Secondo i rappresentanti del PD, questa mossa non è solo una carenza di leadership, ma un chiaro segno di una politica rivolta esclusivamente alla distribuzione di poltrone tra i partiti del centrodestra, senza fornire risposte concrete alle necessità dei cittadini e delle imprese. "Il ‘consigliere di supporto’ sarà semplicemente un assistente del presidente, senza alcun ruolo operativo. Ma avrà diritto a segreterie, staff e uffici dedicati? Se così fosse, i costi sarebbero ingiustificabili, anche agli occhi della Corte dei Conti", sottolineano Natale e Sanna. A loro avviso, la priorità della Regione dovrebbe essere ben altra: "Mentre la Liguria affronta sfide quotidiane in temi come infrastrutture, sanità, lavoro e ambiente, il centrodestra si occupa solo di spartizione delle poltrone", concludono i due esponenti del PD. "Questa non è la politica di cui la Liguria ha bisogno".
Replica - Pronta la replica di Matteo Campora, capogruppo di Vince Liguria Noi Moderati: “Il Pd continui pure a parlare, per noi parlano i risultati, i fatti. Quelli che Alessio Piana ha ottenuto in questi anni, confermati dalla crescita delle imprese liguri e dell'occupazione. Ribaditi dalla soddisfazione che il mondo dell'economia ha espresso per la sua conferma. Il suo ruolo di consigliere delegato è senza costi aggiuntivi per la Regione anche se i consiglieri del Pd provano ogni tanto a insinuare il contrario. Prendiamo atto che dopo una campagna elettorale fondata sugli insulti rivolti a Marco Bucci, che si è sentito dare del cretino, criminale e mafioso, mentre oggi viene anche definito faccia tosta. Noi abbiamo solo un dovere: quello di amministrare e portare risultati. E questo dovere ci è stato assegnato dai liguri che, ancora una volta, hanno ascoltato tutte le parole, compresi gli insulti, poi hanno deciso. Semmai l'unica faccia tosta è la loro che, nonostante questo insindacabile giudizio, continuano a parlare a vanvera”.
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