Vaccino Pfizer al figlio, Toti difende Peracchini: "Basta pettegolezzi e falsi moralismi"

di Marco Innocenti

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"Ritengo siano telefonate umane e comprensibili tra persone che hanno consuetudini: lui e la Asl ritengo abbiano agito rispettando la legge"

Vaccino Pfizer al figlio, Toti difende Peracchini: "Basta pettegolezzi e falsi moralismi"

"Sono certo che il sindaco della Spezia si sia comportato rispettando la legge e sono altrettanto certo che la Asl5 abbia fatto altrettanto nelle procedure applicate, credo che non vi sia alcun dubbio". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in Consiglio regionale replica a un'interrogazione del consigliere Davide Natale (Pd-Articolo Uno) in merito al caso del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini intervenuto sull'Asl 5 per chiedere la somministrazione di una terza dose di vaccino Pfizer anziché Moderna al figlio.

"A differenza di molti liguri un ragazzo nella nostra Asl ha potuto scegliere il vaccino", aveva denunciato il consigliere Natale. "Bisogna prestare il giusto ascolto al pettegolezzo o alla cronaca di stampa, lasciare che siano le istituzioni deputate ad accertare ed evitare il moralismo - ha risposto Toti - perché se dovessimo ascoltare le telefonate di tanti amministratori pubblici e cittadini con i dirigenti delle nostre aziende, che talvolta mi capita di ascoltare con un orecchio, ritengo siano umane e comprensibili tra persone che hanno consuetudini. Senza citare l'evangelico 'chi è senza peccato scagli la pietra per primo' o Pietro Nenni sull'epuratore e l'epurato. Ci sono autorità di garanzia deputate ad accertare i comportamenti".