Vaccini, il ministro Schillaci: "Pronta a partire la campagna di comunicazione Covid e influenza"

di Redazione

1 min, 26 sec

Il ministro della Salute al congresso Simit: "Partirà a breve, attenzione ai fragili" 

Vaccini, il ministro Schillaci: "Pronta a partire la campagna di comunicazione Covid e influenza"

"A breve partirà una campagna di comunicazione sulla vaccinazione Covid e influenzale stagionale con particolare attenzione agli anziani e ai fragili". Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel saluto al XXI Congresso nazionale della società italiana di malattie infettive e tropicali, che si è aperto ieri a Roma (e durerà fino al 23 novembre) con oltre mille infettivologi. "In considerazione dell'esperienza Covid-19 - ha detto Schillaci - dobbiamo assicurare una governance efficiente del sistema vaccinale, una semplificazione dell'accesso ai servizi anche sfruttando le nuove tecnologie, agevolare la vaccinazione di gruppi di popolazione e fragili difficilmente raggiungibili e con bassa copertura, istituire modelli e percorsi per la vaccinazione dei soggetti a rischio e non ultimo sensibilizzare ed informare".

Da qui la campagna di comunicazione. Ringraziando i congressisti "per il significativo contributo all'intera comunità medico-scientifica e alla società" il ministro ha espresso apprezzamento "per lo sforzo profuso dagli infettivologi nel fronteggiare l'emergenza pandemica e per l'impegno costante nella prevenzione delle malattie infettive, un ambito prioritario nell'azione del ministero della Salute". La globalizzazione e i cambiamenti climatici in atto "hanno infatti aumentato esponenzialmente il rischio di diffusione e trasmissione di malattie infettive che potrebbero in futuro rappresentare la più consistente minaccia per la salute della popolazione mondiale". La pandemia, ha aggiunto, "ha visto un forte rallentamento della prevenzione primaria e secondaria ma ad oggi stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione culturale in tale ambito". E se in questi ultimi anni ci si è concentrati sul contrasto al Covid-19, "non dobbiamo dimenticare - avverte Schillaci - la necessità di mantenere alta l'attenzione sulla gestione di altre malattie infettive come l'Hiv, le epatiti, le malattie infettive e tropicali crescenti, minacce delle resistenze microbiche"