Urla durante la Messa a Genova, dal 2019 l'idea di una cancellata per proteggere la chiesa della Foce

di Filippo Serio

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L'episodio domenica scorsa in Santa Maria dei Servi. Il parroco: "La gente ha paura"

Urla durante la Messa a Genova, dal 2019 l'idea di una cancellata per proteggere la chiesa della Foce

"All'improvviso ha preso il microfono e ha cominciato a urlare, diceva che voleva le chiavi della Chiesa, diceva che questa era casa sua" - a parlare è Padre Jonas Murallon, parroco della chiesa di S. Maria dei Servi, nel quartiere genovese della Foce.

Episodio - Il parroco si riferisce a quanto successo durante l'ultima Messa celebrata domenica scorsa, verso le 18, quando un uomo senza fissa dimora si è avvicinato al pulpito e ha cominciato a gridare al microfono, forse ubriaco, affermando in inglese che quella era la sua casa. "Da quando sono qui, dal 2016, è stato l'episodio più grave. Avevo paura soprattutto perché in chiesa c'erano tante famiglie con bambini"

Comunità - Il fatto in poco tempo è finito sui social, sulla pagina Facebook dove i cittadini del quartiere condividono problemi e esprimono le proprie preoccupazioni: una di queste, al di là dell'episodio di domenica, riguarda la presenza notevole di senzatetto nel porticato della chiesa. Persone meno fortunate che non danno fastidio, ma che stanziando giorno e notte nell'area rendono difficile la convivenza.

Un problema noto – Non si tratta di un caso isolato. Da tempo il parroco e i residenti segnalano il degrado della zona. “Vorremmo aiutare queste persone, e ci proviamo con il supporto della Caritas e della Comunità di Sant’Egidio”, spiega Don Murallon. “Ma spesso lasciano sporco e, quando si propone di spostarsi, rifiutano. Il rapporto con loro è generalmente buono, ma l’abuso di alcol scatena episodi spiacevoli”.

Presidio – Secondo il parroco, la presenza delle forze dell’ordine è sporadica: “Abbiamo chiesto ai Carabinieri di stazionare fuori durante le Messe. A volte vengono, ma domenica non c’era nessuno. La comunità ha paura”. Da domenica prossima, dopo un confronto con il Municipio, è stata assicurata la presenza costante dei carabinieri fuori dal luogo sacro

Cancellata e degrado – Per Don Murallon, una soluzione potrebbe essere l'allestimento di una cancellata intorno agli accessi. Un'idea già nata nel 2018, ma da allora si sono susseguiti tanti progetti e poca concretezza. Aver trovato un nuovo architetto potrebbe sbloccare la situazione. Ma il messaggio di Don Jonas rimane lo stesso: “Non vogliamo chiudere la chiesa, ma proteggerla.”

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