Unige, arrivano i posti letto a 2 euro al giorno per gli studenti

di Pietro Roth

La Regione ne mette a disposizione 100 per attrarre giovani da fuori Liguria

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Per attrarre a Genova studenti da altre regioni l'amministrazione regionale ha messo a disposizione 100 posti letto al prezzo di 2 euro al giorno. La possibilità, da settembre, è riservata a matricole universitarie, studenti degli istituti tecnici superiori e dell'Alta formazione artistica e musicale (Afam). Si tratta di posti letto in alloggi pubblici. Tra gli obiettivi anche la rigenerazione di alcuni quartieri e lo svecchiamento della città. Per ristrutturare e arredare gli appartamenti Arte, l'Agenzia degli alloggi pubblici, investirà oltre 1,1 milioni. "Speriamo di attrarre giovani al costo di un caffè e di un pezzo di focaccia. Il prezzo di 2 euro può diventare attrattivo per venire a Genova", dice l'assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo, spiegando che è una misura che prescinde dai parametri Isee. Il rettore Paolo Comanducci sottolinea che "la difficoltà di trovare alloggi adeguati ha inciso negativamente sull'appeal dell'ateneo. Ora renderemo più attrattiva la nostra università". La gestione delle domande sarà gestita da Aliseo, l'ente per il diritto allo studio. Gli alloggi si trovano nel municipio Centro Est (57 posti letto), nel municipio della Bassa Val Bisagno (21 posti letto), nel Municipio della Media Val Bisagno (13 posti letto), nel Municipio Centro Ovest (5 posti) e nel Municipio Medio Levante (4 posti). Il 20% dei posti andrà a iscritti agli Its, l'80% alle matricole di Università e AFAM. "Si tratta di un'opportunità - spiega l'assessore regionale all'Edilizia Marco Scajola - che permetterà ai giovani di vivere Genova e la Liguria. Cominciamo con Genova ma l'intenzione della Regione è di estendere il progetto alle altre province liguri".