Tursi, ecco Costa e De Fornari: Piciocchi presenta i due nuovi assessori
di Simone Galdi
Il vicesindaco reggente: "No speculazioni da campagna elettorale". Intanto il presidente del Ceis rinuncia all'emolumento per la carica
Il vicesindaco reggente di Genova Pietro Piciocchi questa mattina ha presentato alla stampa i due nuovi assessori Enrico Costa e Ferdinando De Fornari e ha annunciato che da domani, giovedì 12 dicembre, partirà una serie di giunte itineranti nei vari quartieri di Genova.
L'iniziativa sul territorio - Si inizia con il quartiere Ca' Nova, meglio conosciuto come Cep. "Inizieremo alle 8.30 con la giunta nei locali della biblioteca Firpo, recentemente rinnovata, poi incontreremo cittadini e comitati della zona e fino al pomeriggio effettueremo alcuni sopralluoghi nel quartiere, sarà un momento di ascolto e comprensione del territorio", ha detto Piciocchi.
Le new entry - Enrico Costa, figura chiave del terzo settore in città, e Ferdinando De Fornari, dirigente comunale pensionato dal 1 dicembre, entrano quindi a tutti gli effetti nella squadra del governo comunale. "Questa conferenza stampa - ha detto il vicesindaco reggente - è anche per chiarire il criterio di questa scelta, che ha stupito alcuni, di nominare due figure non politiche, tecniche o civiche, fatta perché ho ritenuto fosse necessario portare all'interno della giunta il contributo di persone stimate e che hanno una reputazione universalmente riconosciuta".
Una città accogliente - Giovani, anziani, povertà, "inclusione dei nuovi genovesi, i migranti", sono alcuni dei temi su cui vorrà concentrarsi Enrico Costa. Il presidente del Ceis ha dichiarato che non percepirà alcun emolumento per il suo lavoro da assessore e, accettando la nomina, si dimetterà da tutte le sue altre cariche. "Non abbiamo la bacchetta magica in così pochi mesi di tempo ma possiamo dare segnali concreti", ha detto.
Grandi opere e interventi mirati - Per quanto riguarda Ferdinando De Fornari, neo pensionato da direttore dell'area Infrastrutture e opere pubbliche del Comune, la sua missione sarà riunire sotto un'unica regia i progetti relativi a grandi opere, Pnrr, lavori pubblici e manutenzioni. Ieri sera era già impegnato su dossier come "ultimo miglio" e Skymetro, "ma non possiamo mantenere in subordine la cura di marciapiedi e verde pubblico, né il tema dei pronti", ha sottolineato.
Botta e risposta con l'opposizione - Intanto domani si parte con la prima delle giunte itineranti, a Pra', le prossime saranno nei quartieri di San Teodoro e Cornigliano. All'opposizione che accusa Piciocchi, con questa iniziativa, di avere iniziato una "campagna elettorale a spese dei contribuenti", il vicesindaco reggente risponde: "Mi disinteresso di questi attacchi per un fatto molto semplice, in questo momento tutto quello che faccio, ogni respiro, ogni palpitazione del cuore, per alcuni è campagna elettorale, a me piace avere rapporti costruttivi anche con chi ci critica ma cosa dovrei fare? Fermare la città per dei mesi solo perché se no è campagna elettorale? Abbiamo sei mesi, possiamo fare tantissime cose, in giunta percepisco molto l'appoggio dei colleghi, e poi chi mi accusa non stai lui stesso facendo campagna elettorale?".
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