Turismo d'inverno, Faraldi: "A Sanremo numeri importanti anche ad ottobre"

di Marco Garibaldi

L'assessore al turismo: "Sanremo è nata come meta di turismo invernale"

Giuseppe Faraldi, assessore al turismo del comune di Sanremo, ha fatto il punto sugli accessi turistici nella città del Festival.

"La Liguria, meta ideale per un turismo invernale di eccellenza”: è il tema della tavola rotonda organizzata da Telenord, nella sede dell'emittente, in via xx Settembre, a Genova.

"È stata una stagione eccezionale da ogni punto di vista: i flussi turistici nel Ponente sono stati importanti. Sanremo si è dimostrata il traino del turismo nel Ponente ligure. Anche nel periodo autunnale abbiamo avuto grossi risultati: il mese di ottobre è stato caratterizzato da una massiccia affluenza. Gli albergatori mi dicono che ottobre è stato un mese al di sopra di tutte le aspettative. È storico il turismo invernale nel Ponente: Sanremo è nata come meta di turismo invernale, solamente successivamente si è sviluppato il turismo estivo. Le porspettive sono valide, gli appuntamenti da noi sono sempre tanti: per questo pèeriodo abbiamo in programma regate, Area Sanremo poi il Natale e andiamo avanti fino al Festival. Questo è stato un anno di grande rilancio, l'affluenza è stata molto importante".

Fervono i preparativi per il periodo natalizio:

"Avremo un occhio di riguardo sulla problematica Covid. Pensiamo di affrontare un periodo di Natale offrendo degli intrattenimenti che possano essere gestiti in piena sicurezza. Possiamo pensare di offrire a chi vorrà frequentare la nostra città delle ambientazioni particolari su cui stiamo finendo di lavorare in grande rapporto di collaborazione con le associazioni di categoria che quest'anno hanno dato un contributo molto importante per far sì che questo possa essere un Natale gradevole e in piena sicurezza". 

Sull'evento di punta di Sanremo Faraldi commenta:

"Il Festival è la nostra punta di diamante. I contatti con Rai per definire come sarà il Festival 2022 sono quotidiani e molto intensi. Speriamo che possa essere un Festival in presenza, con il teatro Ariston pieno. Speriamo inoltre di avere anche le manifestazioni collaterali che l'anno scorso tanto sono mancate sia alla Rai che alla città di Sanremo".